Il primo San Sabino di don Fabio

Il programma del 9 febbraio e i dettagli sulla vicenda del Comitato

Don Fabio-Insediamento. Foto di Sabino Battista

La festività di San Sabino si avvicina, e fervono i preparativi per accogliere al meglio il santo patrono della nostra città. Per conoscere tutti i dettagli abbiamo chiesto al parroco della chiesa madre di Santo Ippolisto, Don Fabio Mauriello, alle prese con la prima festa patronale nella nuova sede.
Don Fabio, come sarà il programma della festa di San Sabino ?
A partire dalle 7:00 inizieranno le celebrazioni religiose, che si “ripeteranno” alle ore 8:00, 9:00 e 10:30. Quest’ultima sarà celebrata dal vicario generale, ed ex sacerdote di questa parrocchia, don Enzo De Stefano. Poi, come da tradizione, alle 12:00 ci sarà una breve processione, e alle 18:00 verrà celebrata un’altra messa con la somministrazione della Santa Manna di San Sabino. Ricordo, inoltre, che da lunedì 1 febbraio ci sarà l’esposizione dei Santi qui in parrocchia.
La “vecchia” ed “attuale” questione del Comitato …
Ancora non si è formato un nuovo Comitato, e proprio per questo motivo ho chiesto a chi ne faceva parte in passato di dare una mano per organizzare al meglio questa festività. A partire dal 10 febbraio cercheremo nuovi componenti, da aggiungere a chi vorrà restare dei “vecchi”, per dare vita nuovamente al Comitato. Anzi ne approfitto per lanciare un appello.
Che genere di appello ?
Chiunque sia interessato a fare parte del Comitato, o a dare una mano per le festività di settembre si faccia vivo in parrocchia, perché è importante la collaborazione di tutti, soprattutto per riportare la festività di San Sabino agli antichi fasti.
State procedendo alla questua ?
Ho chiesto a chi faceva parte del Comitato come si è proceduto negli scorsi anni con la raccolta dei fondi, anche per dare una sorta di continuità con il passato. Quindi stiamo girando in questi giorni tra i commercianti per raccogliere le loro offerte, che saranno finalizzate per l’acquisto dei fuochi d’artificio. E’ importante collaborare, anche perché il Comune, a causa delle difficoltà economiche dei nostri tempi, da solo non ce la può fare.
Ci sono dei giorni in cui sia possibile incontrarla ?
Sì, sono nel mio ufficio il mercoledì, venerdì e il sabato, dalle 10:00 alle 12:00, e sono pronto ad accogliere tutti.

 
Abbiamo approfittato della “chiacchierata” con Don Fabio anche per chiedergli un bilancio di questi primi mesi alla “guida” della chiesa madre di Santo Ippolisto. Dal 25 ottobre 2015 il parroco proveniente da Pratola Serra ha sostituito Don Enzo, diventato vicario generale del vescovo Francesco Marino. Accolto con curiosità dalla popolazione, in questi mesi ha “continuato” il lavoro del suo predecessore, senza stravolgere le attività della Parrocchia, come confermato anche da lui: «In questo periodo iniziale mi sono limitato all’amministrazione ordinaria della chiesa, senza stravolgere l’ottimo lavoro svolto da Don Enzo, anche per dare un certo senso di continuità. ». La sua prima celebrazione fu un vero e proprio bagno di folla, e Don Fabio, infatti, ha dichiarato: « sono molto felice di come stiano procedendo le cose qui in città. Sono stato accolto bene, e anche in questi mesi sono rimasto colpito dalla partecipazione dei cittadini alle attività della parrocchia. Certo, si può fare sempre meglio, ma stiamo soltanto all’inizio.». In quel di Pratola Serra ha lasciato un ottimo ricordo soprattutto tra i giovani, aspetto da non sottovalutare: « Mi piace molto lavorare con i giovani, anche se non bisogna obbligarli a venire in chiesa. Anche qui ho notato una certa partecipazione tra i più “piccoli”, e in futuro cercheremo di coinvolgere di più il “futuro”, come abbiamo fatto in occasione della festa dell’Epifania, in cui abbiamo distribuito diversi dolciumi ai bambini, che sono rimasti molto contenti». Insomma, il neo parroco non ha ancora impresso totalmente la sua “impronta”, ma la giovane età, dunque il futuro, è dalla sua parte.

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Comunicato Stampa