«Non è stata una potatura, ma una campagna di sicurezza»


La relazione del maresciallo dei Vigili urbani Carmine D’Agostino sul taglio degli alberi

potaturaL’Amministrazione Comunale di Atripalda, in riferimento ad articoli apparsi sulla stampa locale, fa presente quanto riportato dalla relazione della Polizia Municipale, nella persona del Mar. Ord. Carmine D’Agostino datata 18/01/2016:

La Città di Atripalda non è nuova a iniziative di protezione civile e di campagne di sicurezza stradale che non vanno confuse ad operazioni di tagli di rami e/o alberi.

“Inverno in… sicurezza” nasce per la prima volta nel novembre 2013 con il Comandante Ten. Domenico Giannetta all’indomani degli eventi nevosi del 2012, che portarono all’esborso da parte del Comune di Atripalda di una ingente somma di denaro a seguito dei danni alle linee della pubblica illuminazione collocate lungo le zone rurali. L’iniziativa aveva come obiettivo la verifica su tutto il territorio comunale del rispetto delle Ordinanze Sindacali N. 2813 del 06/03/2012, e N. 15089 del 19/11/2012 con le quali si ordinava a tutti i proprietari di fondi confinanti con le pubbliche strade, a salvaguardia della pubblica e privata incolumità, la rimozione ,di alberi piantati in terreni laterali caduti e/o in pericolo di caduta sul piano stradale e sporgenti lungo cavi aerei.

Oggi, a riproporre la stessa campagna di sensibilizzazione per l’anno 2016 è stato l’Assessore all’Ambiente Antonio Prezioso, su sollecitazione di cittadini; con lo stesso si è concordato, con l’ausilio della polizia municipale, un controllo minuzioso su tutto il territorio comunale di alberature, arbusti e siepi che si protendono oltre i confini e invadono la sede stradale.

Il Sindaco, in data 24/11/2015, ha emanato l’ Ordinanza Sindacale N. 73/2015, nella quale si istituisce l’obbligo per i proprietari terrieri e/o detentori dei fondi confinanti con le strade comunali, provinciali e vicinali ad uso pubblico, di provvedere alla rimozione o al taglio dei rami, arbusti e siepi che si protendono oltre i confini e invadono la sede stradale e delle piante di alto fusto che risultano inclinate od instabili o che costituiscono pericolo diretto od indiretto per la pubblica incolumità.

A partire dal 21/12/2015 la Ditta incaricata ha cominciato le operazioni innanzi indicate a partire da C.da Alvanite.

Si è incominciato all’altezza dell’intersezione stradale con la Provinciale 206 dove è collocato un appezzamento di proprietà Comunale nel quale sono state eliminati alberature di acacia pericolanti ed instabili, in quanto già in altre occasioni durante folate di vento su detta zona si è intervenuto per cadute di alberi. Si è proseguito, inoltre alla pulizia di un’altra area di proprietà comunale posta lungo la discesa dei C.da Alvanite dove sono stati tagliati rami di noccioleti, un albero selvatico denominato “Nocione”;

In data 22/12/2015 si è intervenuto sempre alla C.da Alvanite lungo la proprietà De Caprariis (il Comune è competente per la fascia di rispetto di 1,50 mt) e precisamente all’altezza dell’ingresso “Arin” dove erano presenti alberature spontanee di Acacia pendenti verso la strada e racchiuse in vegetazione viva di ramaglie e spine.

In data 5/01/2016, le stesse sono proseguite lungo via Nicola Salvi dove sono stati tagliati alberi di acacie lungo l’area retrostante i fabbricati ivi esistenti. All’atto dell’abbattimento dell’albero posto in prossimità della locale stazione dei Carabinieri si è accertato all’interno del tronco la presenza di una cavità dovuta ad una malattia dello stesso.

Si evidenzia che in quest’area in passato si sono verificati 2 incidenti stradali dovuti a cadute di alberi, ed il Comune ha provveduto a risarcire i danni, di migliaia di euro, subiti dalle autovetture coinvolte.

In data 11 e 12 gennaio la Ditta ha provveduto al taglio di alberi e rami lungo la pista ciclabile posta lungo via Caracciolo. Lungo la stessa sono stati tagliati 4 alberi di acacie selvatico cresciuti in maniera spontanea, alberi con pendenza e/o cresciuti nelle vicinanze delle conifere ivi esistenti, cosa che ne impediva uno sviluppo corretto, alberi che sovrastavano i lampioni limitando la visibilità nelle ore serali.

In due alberi sono state riscontrate cavità all’interno del tronco, cosa che avrebbe compromesso la stabilità dell’albero, con conseguente pericolo per pedoni e automobilisti.

Si tenga presente (come riportato nella relazione) che già il 20/02/2014 ci fu qualche articolo di giornale dal titolo “Polemiche sull’ordinanza comunale per il taglio degli alberi nelle contrade rurali”, applicata in modo indiscriminato non solo a rami ma a piante di pregio”. A quella pubblicazione seguirono visite della Guardia Forestale che non riscontrò alcuna anomalia sull’operato.

Tutto ciò per ristabilire la verità e ribadire che l’amministrazione agisce nella legalità e nell’interesse del cittadino. Inoltre si coglie l’occasione per informare che in seguito alla richiesta dell’Assessore Prezioso, il vivaio forestale provinciale fornirà gratuitamente al Comune di Atripalda 150 alberi, che saranno piantati sul territorio cittadino.



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