La Pro Loco oggi compie mezzo secolo


Storico traguardo per l’associazione guidata da Lello Labate

Dove eravamo rimasti? Recita così una celebre frase di Enzo Tortora, ci eravamo lasciati con la celebrazione del 40° anniversario nel 2011, ma si sa il tempo scorre veloce e siamo giunti nel 2021 all’avvicinarsi del 50° anno della nostra fondazione,

da quel lontano 16 marzo 1971, quando un gruppo di cittadini atripaldesi, decise di fondare l’associazione Pro Loco Atripaldese, con sede in piazza Umberto I° 57, eleggendo l’ing. Carmine Spagnuolo (padre dell’attuale sindaco Giuseppe) alla presidenza, Antonio Capaldo vice presidente e Achille Picariello con la funzione di economo.

Tante furono le iniziative fatte negli anni ’70, tra le quali mostre di pittura, pattinaggio su strada, festival canori per bambini e molte persone apprezzarono l’attivismo dell’associazione in linea con gli obiettivi statutari fino al fatidico terremoto del 1980 che stoppò ogni attività. L’attività della Pro Loco riprese il 4 dicembre 1994, su iniziativa fortemente voluta dall’eclettico Lello Barbarisi, con l’adesione di un cospicuo numero di giovani (ben 42) che presentano richiesta di adesione all’associazione. L’assemblea dei soci si tenne nell’aula consiliare del Comune e nominò presidente Giacomo Foschi per acclamazione, vice presidente Nino Infante e segretario economo Anna Spina.

Nei primi mesi del 1995 la sede venne trasferita nel centro storico a vico San Giovanniello e il trasferimento va letto anche come un segnale di forte incoraggiamento verso il vecchio borgo di Capo La Torre. Vengono svolte anche in quegli anni molte manifestazioni, tra cui le collaborazioni sempre più intense con l’Amministrazione comunale per Giullarte, Giochi senza quartiere, Stelle di Natale ma il capolavoro accadde nel 1997 quando viene ripresa la Passione del Venerdì Santo. Teatralità e suggestioni si fusero per dare vita a quella che diventerà negli anni a venire una delle più partecipate rappresentazioni della passione di Cristo in Campania. Attori, costumi scenografie, musiche, cori e luci, rievocano con sacrale immortalità il rito della passione e morte di nostro signore ed Enrico Giovino vestirà per devozione familiare i panni del nazareno. Successivamente la rappresentazione si arricchisce del testo “Quid est veritas?” del giudice Matteo Claudio Zarrella e dal 2000 in poi sarà la compagnia teatrale Clan H ad elevare il livello della manifestazione.

Proprio ad inizio 2000 arriva il cambio alla guida dell’associazione il 14 febbraio l’assemblea dei soci elegge un nuovo direttivo che nomina presidente Fernando Cucciniello con Gabriele Rescigno suo vice e Donato Troisi segretario ed economo. Si ripropongono con notevoli miglioramenti le manifestazioni già consolidatesi negli anni e si continua la collaborazione con il comune nell’organizzazione Half Marathon e Terra Mia. Dal 2003 si intraprende un percorso nuovo ed ambizioso teso alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio artistico di Atripalda e nel 2006 la sede viene trasferita nei locali terranei della chiesa di ss. Maria Maddalena in via Roma e sempre nello stesso anno avviene la stipula della convenzione con il Comune di Atripalda del punto I.A.T. (informazione accoglienza turistica) con la finalità di sviluppare ogni iniziativa in direzione della promozione della città di Atripalda nei suoi molteplici aspetti quali cultura, storia, monumenti, ambiente e sport.

La nuova sede, attrezzata da un front office per la ricezione turistica e da una sala polifunzionale, entra in internet con il proprio sito ed inizia ad accogliere i ragazzi del servizio civile che nel corso degli anni faranno da ciceroni con scuole, gruppi presso gli scavi di Abellinum o lo Specus Martyrum, regalando cartoline, segnalibro e brochure.

Nel 2012 tante nuove adesioni si iscrivono per portare una ventata di novità ed eleggono presidente Raffaele Labate meglio conosciuto come Lello, socio storico ed impegnato da anni nella Pro Loco tutt’ora in carica, come vice presidente Sabina Mutascio e segretario Mauro Esposito.

Saranno anni di forte impegno e riproposizione dell’associazione sotto due direttrici: nuove manifestazioni ed eventi (oltre alla storica via crucis ritornata alle origini con il ritorno dell’incappucciato ed arricchita con i riti della settimana santa) quali Children’s day, una notte al campanile, Carnevale in piazza, Focarone di San Sabino, Guidami sotto le stelle, Mostra dei presepi, Arriva Babbo Natale ed il rafforzamento dell’accoglienza turistica con le idee di apertura del campanile di San Ippolisto, i giardini di palazzo Caracciolo e il suggerimento all’Amministrazione in carica del contatto per la stipula della convenzione con l’università di Salerno per il rilancio del sito di Abellinum.

Purtroppo la pandemia ci ha bloccati all’esterno, ma non ci ha fermati nell’impegno ed è del 5 novembre dello scorso anno l’iscrizione dell’associazione pro loco atripaldese nel registro regionale delle associazioni di promozione sociale, atto necessario alla nuova riforma sul terzo settore, inoltre abbiamo creato un nuovo sito internet di ultima generazione e delle attivissime pagine social. Sono stati anni di impegno e sacrificio, si è prodotto molto, tanto, anche se qui non possiamo elencare tutto quello fatto, sacrificando spesso anche le nostre famiglie ed il nostro tempo libero, ma lo abbiamo fatto con passione per la nostra amata Atripalda e cogliamo l’occasione per ringraziare quanti hanno partecipato alle nostre iniziative. L’associazione è aperta a tutti quanti ne vorranno far parte ed è patrimonio della città.

Un pensiero lo vogliamo rivolgere alle nuove generazioni lasciatevi affascinare dall’entusiasmo e dalle passioni ci troverete sempre al vostro fianco.

Il direttivo dell’associazione:

Lello Labate

Pellegrino Maffeo

Cinzia Gambale

Mauro Esposito

Mariassunta Galluccio

Emanuela Ambrosone



0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments