Sincera e commossa partecipazione per la scomparsa del “mister” che “con Michele, Sabino e Giancarlo ora gioca lassù”. I funerali stamattina nella Chiesa del Carmine
Cordoglio, commozione e tanta sincera partecipazione al dolore della famiglia Matarazzo per l’improvvisa morte di Alberto, il 35enne “mister” della pallavolo, fulminato probabilmente da un aneurisma aortico nella mattina di lunedì scorso.
Nella camera ardente allestita nella palestra della scuola dell’infanzia di via San Giacomo si sono alternate, fino a tarda sera, tantissime persone, più o meno legate al mondo della pallavolo, nel quale Alberto Matarazzo era particolarmente apprezzato per la sua competenza, la sua passione e la sua disponibilità. Compagni, avversari, dirigenti, allievi, autorità e persone comuni colpite dalla notizia si sono strette intorno alla mamma Elisa, al fratello Alessandro e alla sorella Serenella.
E il pensiero andava anche agli altri pallavolisti atripaldesi che negli anni passati sono prematuramente venuti a mancare come Michele Iervolino, Sabino Panarella e Giancarlo Imbimbo che “con Alberto lassù hanno formato uno squadrone” come è stato definito nei commoventi commenti che circolavano fra i presenti.
I funerali si svolgeranno questa mattina nella Chiesa della Madonna del Carmine alle ore 10:00 anche se ragioni di carattere logistico avevano inizialmente suggerito, considerata l’indisponibilità della chiesa madre e la prevedibile numerosa partecipazione, di celebrare anche la santa messa sempre nella palestra prima di tumulare il corpo nel cimitero di Avellino.