Anche una delegazione di amministratori prenderà parte al corteo di questa mattina per gridare no alle ingiustizie
Alle ore 9:00 è prevista ad Avellino la marcia per la “XXI giornata della memoria” in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie, organizzata dall’associazione “Libera”. Una novità visto che fino all’anno scorso veniva scelta una sola città. Invece, quest’anno, i luoghi in cui si svolgerà questa giornata molto importante saranno oltre 900. Fu scelto il 21 marzo perché è il primo giorno della primavera, e dunque come si risveglia la natura, dovrebbe risvegliarsi anche la coscienza umana e la giustizia sociale.
Il raduno per la marcia avrà luogo lunedì 21 marzo alle ore 8:30 nello stadio Partenio. Alle 9:00 è prevista la partenza e alle 10:00 ci sarà l’arrivo all’Isochimica, luogo non scelto casualmente, dove verrà letto un elenco delle circa 900 vittime delle mafie, in collegamento con Messina, la piazza principale di quest’anno.
La giornata non finirà qui, ci saranno altre attività che impegneranno i partecipanti. Sarà molto importante sfilare il 21 marzo, perché c’è bisogno dell’impegno di tutti per sconfiggere questo grave cancro che affligge il nostro Paese, e non solo. Si spera nella partecipazione di tanti studenti, dei cittadini e delle diverse associazioni. Ricordiamo che ha dato la sua adesione anche il nostro Comune. L’amministrazione comunale di Atripalda, infatti, con apposita delibera di Giunta, ha aderito alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie in programma il 21 marzo.
Una delegazione di assessori e consiglieri capeggiata dal sindaco Paolo Spagnuolo, prenderà parte al corteo che si si snoderà lungo le strade della città capoluogo e si concluderà davanti all’Isochimica di Borgo Ferrovia.
Come ogni anno nel primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, l’associazione Libera fondata nel 1995 da don Luigi Ciotti con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia, si fa organizzatrice di questa significativa manifestazione giunta alla sua ventunesima edizione. E’ necessario uno scatto maggiore, nella nostra terra, per far comprendere i pericoli concreti della criminalità organizzata, ma soprattutto per organizzare quella sana indignazione e quel riscatto che è proprio solo di chi ha veramente a cuore la propria comunità.