Nell’ultimo giorno di servizio l’ex maresciallo dei carabinieri ha deferito due agenti alla Commissione disciplinare. Intanto Giannetta è stato riabilitato
Il segretario generale Beniamino Iorio è stato già sollevato dall’incarico di comandante del Corpo di Polizia municipale, ruolo che ha immediatamente manifestato di non gradire. Il sindaco, dopo una settimana, lo ha sostituito con il tenente Giannetta, che ha assunto, momentaneamente, la funzione di vicecomandante e di responsabile del settore Vigilanza, nell’attesa che attraverso una convenzione con il Comune di Avellino si arrivi alla gestione associata dei servizi di Polizia locale, sotto il Comando del capoluogo.
Il tenente Giannetta, quindi, ha “reindossato la divisa” (che, comunque, non ha mai pensato di togliere) e non appare più destinato a rientrare a San Potito, ipotesi circolata dopo che il primo cittadino lo aveva allontanato dal Corpo di Polizia municipale nominandolo responsabile del Servizio Commercio (ufficio in cui è stata ri-dirottata la dipendente Puopolo) facente capo al settore urbanistico-ambientale.
Insomma, quella del personale del Comune di Atripalda è diventata ormai materia per esperti visto l’ennesimo tentativo di riordino effettuato dall’attuale amministrazione. Basti pensare, per esempio, che negli ultimi sei anni si sono avvicendati, con alterne fortune, altrettanti comandanti della Polizia municipale (Colantuoni, Parziale, Giannetta, Reppucci, Salsano e Iorio).
In ogni caso il sindaco Spagnuolo ha saggiamente riconsiderato l’ipotesi di riaffidare, di fatto, il comando a Giannetta recuperando in un sol colpo l’unità del Corpo, il pieno contributo di un funzionario altamente qualificato e, anche, un po’ di maggiore serenità dopo le alterne vicende che hanno caratterizzato l’esperienza dell’ex carabiniere Salsano, congedatosi addirittura deferendo due Vigili urbani alla Commissione disciplinare e anche alla Procura per presunti omissione di atti d’ufficio e insubordinazione dopo che i due agenti si sarebbe rifiutati di ritirare a mano nel corridoio una ordinanza chiedendo che fosse regolarmente notificata al comandante o al piantone. Il procedimento disciplinare sembra, però, quantomeno congelato dopo che, grazie ai conteggi del consigliere socialista Ulderico Pacia, si è scoperto che l’incarico annuale di Salsano scadeva un giorno prima del previsto dal momento che il 2016 è un anno bisestile.
Intanto ancora non è chiaro se Salsano entrerà o meno a far parte dello staff del sindaco (sembra che il vicesindaco Tuccia non sia d’accordo) in qualità di esperto di sicurezza urbana e protezione civile mentre si attende anche la conferma dell’arrivo da Cava de’ Tirreni dell’agente Vincenzo Fiorenza.