Scuola, conto alla rovescia fra dubbi e certezze

Oggi il collegio dei docenti, domani mattina la formazione delle nuove prime classi per la “Masi”. Ma qual è il grado di sicurezza dei plessi?

L’Amministrazione comunale ha comprato 153 banchi e 153 sedie

L’estate sta finendo e le scuole si accingono a riaprire le proprie porte alla popolazione studentesca, che ritornerà tra i banchi il prossimo 15 settembre.

Il sorteggio per le prime classi della Scuola Secondaria di I° grado “Raffaele Masi” si terrà domani, 6 settembre, alle ore 9:30 nell’Aula magna “Elio Parziale” (nel plesso di piazza Vittorio Veneto “Edmondo De Amicis”). Ricordiamo che il sorteggio, per gli alunni iscritti alla prima elementare, è avvenuto il 29 giugno e per quelli delle prime del liceo “De Caprariis” l’1 settembre.

Stamattina, invece, il Collegio dei docenti ha discusso di attività scolastiche, del calendario didattico, dell’orario provvisorio delle lezioni (per il mese di settembre in attesa del definitivo), eventuali richieste di trasferimenti dei docenti, l’assicurazione degli alunni e del personale docente e non docente e data delle elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli d’interclasse e tutto ciò che è stato opportuno trattare per essere pronti a ricominciare.

E per chi, prima di iniziare, si chiede già quando finirà la scuola ecco la risposta: il 9 giugno.

Per maggiori informazioni consultare: http://www.icatripalda.gov.it/ (Istituto Comprensivo “De Amicis-Masi) o http://www.scientificoatripalda.gov.it/ (Liceo Statale “De Caprariis”).

Ma, nell’attesa che il nuovo anno scolastico cominci, ci si chiede, all’indomani del terribile sisma che ha colpito il centro Italia e dopo aver appreso che la scuola media “Enrico Cocchia” di Avellino (ma probabilmente anche la “Dante Alighieri”) dovrà essere soggetta a verifiche tecniche prima che ne venga autorizzata l’apertura, qual è il grado di sicurezza dei plessi cittadini, in particolare dei tre edifici costruiti prima del terremoto del 1980 (media “Masi” di via Pianodardine, primaria “Mazzetti” di via Manfredi e asilo “Adamo” di via San Giacomo); se l’asilo “Collodi” di via Adamo sarà completato in tempo oppure se i cento bambini che la frequentano saranno dirottati – come lo scorso anno – al piano terra della scuola di via Pianodardine; se tutti gli impianti (antincendio, elettrico e riscaldamento) sono stati adeguatamente revisionati; se la pulizia delle aule e delle aree esterne è stata effettuata adeguatamente; se il servizio di trasporto scolastico funzionerà in maniera efficiente e, infine, se il corpo docenti si è finalmente riassestato.