Diffuso apprezzamento per la mostra dedicata a Totò curata dal maestro Enzo Angiuoni
Martedì 20 settembre si è conclusa la mostra internazionale d’arte contemporanea itinerante “omaggio a Totò”, curata dal professore Enzo Angiuoni. Inaugurata sabato 10 settembre, ha avuto come location il chiostro comunale. Una serie di dipinti e fotografie che hanno avuto il merito di tenere vivo il ricordo del “principe della risata”, a 50 anni dalla sua morte. Angiuoni si è detto soddisfatto di come abbia risposto la città a questo evento artistico:«Nonostante il maltempo, che ha scoraggiato qualcuno, non possiamo che affermare la riuscita della mostra. In ogni caso, questo esito lo avevo già previsto, dato il successo che abbiamo riscosso in tutti quei luoghi che hanno ospitato la nostra idea (tra cui le città di Milano e Pesaro)». Tanti i cittadini che hanno affollato il chiostro comunale in questi giorni, anche perché sono state esposte tre opere di atripaldesi:«Sì, gli autori sono Tiziana Battista, Soccorso Troisi ed Antonio Famoso. Proprio il lavoro di quest’ultimo è stato apprezzato da alcuni del settore artistico». Qualche dubbio, forse, sull’adeguatezza della location:«Diciamo che la nostra città non dispone di strutture propriamente adeguate per ospitare questo tipo di eventi. Però, l’amministrazione ha fatto il massimo per metterci nelle migliori condizioni. E devo aggiungere che siamo stati anche fortunati- ci spiega il professore- dato che in questi giorni, sono stati celebrati alcuni matrimoni nel chiostro, e quindi abbiamo ricevuto delle visite “bellissime ed inaspettate”». Chiediamo ad Angiuoni se c’è stato un episodio durante la mostra che lo ha colpito:«Sì, una coppia di fidanzati, entrambi intenditori d’arte, lui di Serino e lei della Lituania, si sono mostrati molto interessati al nostro lavoro, e stiamo in trattativa per esporre queste opere nella città di Minsk». Insomma, nonostante il maltempo, un buon successo per questo “omaggio a Totò”. Ma le “avventure” di Enzo Angiuoni mica finiscono qui:«Il 24 settembre saremo a Venezia, che ci ha fortemente voluto. Ormai questa mostra sembra non volere una fine, e non ci poteva essere gratificazione più importante per tutto il lavoro che io ed i miei collaboratori abbiamo svolto in tanti mesi. Inoltre, stiamo organizzando anche altre date. Quindi avremo un autunno impegnativo, ma meglio così». Dunque, il “principe della risata” sta portando davvero fortuna al professore Angiuoni, che ha avuto il merito di selezionare opere d’arte che hanno saputo trasmettere la grandezza di Totò, sia come uomo che come artista.