Il medico ha già informato i suoi fedelissimi, domani ufficializzerà il suo ritiro. Ore decisive anche per il Partito democratico
«Dopo un’attenta valutazione dello scenario politico cittadino ed una serie di considerazioni di carattere strettamente personale, relative alla opportunità di un sua candidatura alle prossime elezioni amministrative, Gerardo Piscopo ha deciso con profondo rammarico di ritirare la sua candidatura. Nella giornata di domani, al suo rientro, egli stesso ne darà una più compiuta comunicazione sugli organi di stampa, sui social ed a quanti di voi lo hanno generosamente supportato fin qui»: con queste poche righe inviate ai suoi sostenitori più vicini, il medico ha annunciato poche ore fa il ritiro dalla prossima competizione elettorale.
Gerardo Piscopo è fuori città da sabato mattina e rientrerà stanotte, ma sembra che già prima di partire abbia lanciato chiari segnali, sia a chi aspettava ancora una sua risposta riguardo a possibili alleanze (in particolare il sindaco Spagnuolo ed il vicesindaco Tuccia) sia a chi fra i suoi fedelissimi chi chiedeva con insistenza di fugare i dubbi che cominciavano a circolare da alcuni giorni. E Piscopo si è preso le classiche 48 ore per informare i suoi amici più stretti sulla decisione che nel frattempo era maturata in maniera definitiva e che domani mattina diventerà ufficiale.
Ancora nulla trapela sulle ragioni che hanno indotto il medico ad arrendersi, qualcuno parla dei notevoli impegni professionali, qualcun altro del timore di non farcela a chiudere la lista, altri ancora della scarsa convinzione di fondo. Fatto sta che tanti avevano cominciato a credere in lui e quindi in tanti saranno delusi dal suo ritiro.
I primi commenti sono, naturalmente, di segno opposto: c’è chi si rammarica del fatto che le elezioni e la città perdano un sicuro protagonista, in grado di portare una ventata di novità e di trasversalità, magari riavvicinando alle urne anche i più riottosi, e c’è chi si compiace di aver avuto ragione nel non aver mai creduto all’intenzione di Piscopo di scendere in campo nonostante i segnali rassicuranti che arrivavano dalle interviste, dai post e dalle riunioni più o meno allargate che da tempo si andavano accumulando.
Ancora poche ore, comunque, e tutto sarà più chiaro, probabilmente anche sul destino di altre liste ed altri candidati. L’altra lista, infatti, che più passa il tempo più diviene incerta è quella del Partito democratico guidata da Luigi Tuccia. Neanche i più stretti collaboratori sono in grado di decifrare le reali intenzioni del vicesindaco, arrivando a temere che alla fine, cedendo alle pressioni dei vertici provinciali, si accorderà nuovamente col sindaco Spagnuolo (insieme a Prezioso) per ricostituire l’ossatura portante dell’amministrazione uscente. Anche su questo fronte una decisione sembra ormai nell’aria.
onestamente hai fatto una figuraccia caro piscopo
Scommetto che è stato costretto al ritiro , non volendo fare un “torto” a nessuno dei possibili amici “alleati”…
Siamo alla frutta…marcia.