«Gli Atripaldesi devono sapere quali sono le forze interessate a secretare il Piano Urbanistico»
Nella recente consultazione di Atripalda vi è un “grande assente “, una sorta di “convitato di pietra” di cui le due liste targate Spagnuolo non vogliono parlare avendo nelle loro fila esponenti che di tale strumento urbanistico si sono ” molto concretamente” interessati. Nel lontano 2010 – ben sette anni fa – il Comune di Atripalda deliberava gli orientamenti programmatici da porre a base del redigendo PUC e nel 2014 i tecnici incaricati procedevano alla stesura degli elaborati della fase preliminare. Degli elaborati trasmessi nell’aprile 2017 – ovvero quelli definitivi relativi al PUC – purtroppo non è possibile discutere in quanto essi – pur consegnati al Comune e noti all’attuale Giunta- non sono stati pubblicati sull’Albo Pretorio. E per tale motivo il gruppo di Piazza Grande ha inoltrato – attraverso il suo candidato Sindaco dott.ssa Battista – al Responsabile della Trasparenza e al Responsabile del Settore Urbanistico del Comune di Atripalda una specifica richiesta per poter prendere visione di tutti gli atti. E’ evidente che molto difficilmente in questi ultimi giorni di campagna elettorale si potrà aprire il dibattito sulla vicenda urbanistica. Ma gli Atripaldesi devono sapere quali sono le forze interessate a secretare il Piano Urbanistico sicuramente predisposto per avvantaggiare pochi e non la complessiva comunità. Il coagularsi di forze così eterogenee, provenienti dal PD, dall’UDC e dal centro destra, che si ritrovano in maniera così confusa e “milazziana” nelle liste di “Scegliamo Atripalda” e “Noi Atripalda”, è stato determinato proprio dai grandi interessi economici che gravitano sul nuovo strumento urbanistico che deve essere portato al più presto all’attenzione dei cittadini atripaldesi. Piazza Grande sarà sicuramente vigile.
Arch. Claudio Rossano