La figura del monaco agostiniano, fondatore cinquecento anni fa del piccolo monastero di piazza Veneto, sarà ricordata domenica sera
Felice da Corsano era un frate agostiniano di Montecalvo Irpino, vissuto nella stessa epoca di Martin Lutero, che agli inizi del 1500 ha fondato vari monasteri, tra cui quello di Atripalda (oggi chiesa di san Nicola).
Domenica 10 settembre, con inizio alle ore 19:00, nella chiesetta di piazza Vittorio Veneto, si terrà una conferenza promossa dalla confraternita di Santa Monica guidata dal priore Gianni Iannaccone, a cui sarà presente una folta delegazione del comune di Montecalvo e della parrocchia di san Pompilio, entrambe impegnate nella procedura di beatificazione del monaco.
Due i relatori: padre Vittorino Grossi profondo conoscitore della dottrina agostiniana, studioso di livello internazionale, originario di Montefredane, e Giovanni Bosco Cavalletti, storico, che ha scritto un libro sul monaco di Montecalvo. Cavalletti indica con chiarezza i documenti dai quali si evince la fondazione del convento atripaldese nel 1520 e la quasi contemporanea costituzione della confraternita di santa Monica ancora oggi esistente. Non solo, il monaco sarebbe morto nello stesso convento nel 1526.
All’incontro prenderanno parte anche il sindaco Giuseppe Spagnuolo ed il parroco di Maria SS. del Carmelo, don Ranieri Picone.
I resti mortali di Felice da Corsano sono stati custoditi fino a pochi anni fa nella dismessa chiesa dei Liguorini di Avellino per poi essere trasferiti a Deliceto (Fg).