I temi della settimana proposti al primo cittadino sono: sicurezza sismica delle scuole, grondaie danneggiate ad Alvanite, iniziative estive e Giullarte mentre la “buona notizia” è…

L’anno scolastico sta per volgere al termine e l’attenzione è già rivolta al prossimo e alle eventuali novità sul versante della sicurezza sismica riguardanti, in particolare, il plesso “Mazzetti” di via Manfredi, ovvero l’edificio scolastico che desta maggiori preoccupazioni e il cui intervento di messa in sicurezza dovrebbe essere ormai sul punto di essere finanziato: quali anticipazioni può dare?

Le attività del Comune finalizzate al miglioramento della sicurezza degli edifici scolastici sono costanti, e riguardano sia la progettazione che la realizzazione di interventi migliorativi, questi ultimi soprattutto per la prevenzione antincendi.

In relazione all’edificio “Mazzetti” di via Manfredi, uno degli edifici realizzato in epoca antecedente al 1980, agibile ma costruito in assenza di normative antisismiche da rispettare, è notorio che è stata presentata nel 2015 una istanza di finanziamento con progettazione preliminare per la sua messa in sicurezza.

L’intervento è inserito sia nel programma triennale di edilizia scolastica della Regione Campania pubblicato il mese scorso, che nell’elenco degli interventi individuati dal Ministero (MIUR), pubblicato a febbraio; tuttavia in entrambi i casi non è tra quelli già coperti dalle risorse finanziarie dedicate.

Pertanto, insieme alla fiducia che l’intervento, a seguito di recupero o appostazione di nuove risorse, sarà finanziato, ad oggi abbiamo ancora incertezza sui tempi in cui si concretizzerà il finanziamento.

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Perché non è stato ancora possibile procedere alla sostituzione delle grondaie danneggiate dei palazzi di contrada Alvanite nonostante la concessione del relativo mutuo da circa 150mila euro e l’avvio della procedura di affidamento dei lavori risalgano a più di un anno fa?

La realizzazione dell’intervento di sostituzione delle grondaie dei fabbricati di Alvanite, danneggiate durante la nevicata del 2012, è prevista nel periodo estivo, periodo più appropriato per tale tipologia di lavori, la cui esecuzione necessita di condizioni metereologiche compatibili.

La procedura di gara nel frattempo si è conclusa e va soltanto formalizzata con gli adempimenti necessari per la sottoscrizione del contratto di appalto.

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La stagione più calda è quasi alle porte: quali sono le iniziative immaginate per rendere più piacevole trascorrere le serata in Piazza o in altri luoghi di aggregazione sociale? E per settembre è già possibile ipotizzare la riconferma di Giullarte? E, a tal proposito, perché non è stato eventualmente possibile riproporre la manifestazione, come in passato e come auspicato a più riprese, nel mese di giugno?

Durante la prossima estate avremo numerose iniziative ed attività che renderanno piacevole ed interessante la permanenza ad Atripalda, di cui molte stanno diventando una positiva tradizione, come le attività sportive per i ragazzi in piazza; ma non è il caso di dare anticipazioni parziali od ancora provvisorie, gli assessori e delegati che si stanno occupando in prima persona del coordinamento delle attività comunicheranno il tutto all’avvenuta definizione delle iniziative.

Riguardo alla manifestazione di Giullarte, è certo che siamo intenzionati a riproporla, ma necessariamente a settembre perché è necessario partecipare ai bandi di finanziamento regionali in materia, che ad oggi non sono stati ancora emanati. Il finanziamento è anche la condizione necessaria perché la nostra intenzione si riesca a concretizzare.

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Qual è la “buona notizia” della settimana?

Durante lo scorso fine settimana, presso la stazione di Avellino vi è stata una due giorni di manifestazioni, legate alla festa dell’Europa 2018 ed al primo viaggio del treno storico sulla tratta ferroviaria Avellino – Rocchetta Sant’Antonio.

E’ stata una importante occasione per la promozione dei comuni dell’Area Vasta e per salutare l’avvio dell’avventura della ferrovia Avellino – Rocchetta come percorso turistico legato alle tratte ferroviarie storiche, su cui sta scommettendo sia la Regione che il Governo, avendo ricompreso tale percorso tra le tratte storiche con potenzialità turistiche riconosciute a livello nazionale.

Potrà rappresentare un importante strumento per aprire nuove prospettive turistiche e di sviluppo alle aree interne, in primo luogo all’Irpinia e ad Atripalda come porta di ingresso di questo percorso.