Da domenica è online il video della nuova canzone del 19enne artista
E’ stato pubblicato ieri su Youtube il nuovo inedito del giovane rapper Rocco Nunziata, in arte “Sickmind”, dal titolo “Atripalda”. Il video musicale, girato tra piazza Umberto I e la villa comunale, ha subito ricevuto più di 2.000 visualizzazioni, beneficiando anche dell’apprezzamento di numerosi cittadini che non hanno esitato a condividere la canzone sui vari social.
Nonostante la giovane età (19 anni), l’artista calca le scene locali già da qualche anno, riuscendo anche a riscuotere un discreto successo. Proprio lui ci spiega come è iniziato tutto: «Insieme ad un mio amico, che poi è diventato il mio producer, cioè Dj Onda, abbiamo iniziato a registrare i miei versi con il telefono. Con il trascorrere del tempo, poi, abbiamo provato a trasformare questo “gioco” in una vera e propria sfida».
Da quel momento in poi, oltre a varie esibizioni live, sono state pubblicate le prime canzoni come “Adesso mi disprezzi” dove SickMind è riuscito “a dire cose nei confronti di una ragazza che non avrei mai avuto il coraggio di dirglielo di persona”. Rocco ha ascoltato musica rap fin da piccolo, e per lui questo genere musicale ha un significato estremamente profondo: «Mi dà il coraggio di cantare certe cose che altrimenti non uscirebbero mai dalla mia bocca. E’ questa la magia del rap, almeno per me».
Il suo primo lavoro è stato il mixtape dal titolo ”SCKMND Vol.1”: «E’ stato un lavoro importante per capire quali aspetti avrei dovuto migliorare. Dopo questo lavoro, infatti, dal punto di vista sia personale che artistico sono maturato. Ho capito che il mio vero asso nella manica è di essere sempre dinamico, nessun pezzo deve essere simile o addirittura uguale al precedente. E’ la mia sfida». E tra le sfide del presente c’è proprio la pubblicazione del nuovo singolo dedicato alla sua città: «E’ la mia città, ed il mio obiettivo è raccontare i suoi pregi e difetti senza alcun filtro. Vi auguro un buon ascolto, e ricordate che se parte un mio pezzo poi salta tutta Atripalda».