«Abbiamo paura che il palazzo ci crolli addosso», i residenti di via Fiumitello lanciano l’allarme


«La facciata si sta sgretolando e il sindaco non ci dà ascolto: non sappiamo a chi rivolgerci»: si leva forte il grido d’aiuto degli assegnatari degli alloggi popolari

 «Viviamo ogni giorno nella paura che da un momento all’altro crolli il palazzo»: questo il lapidario commento espresso in coro dai condomini del palazzo comunale in via Fiumitello n.1. «Dalla facciata dello stabile quotidianamente si staccano pezzi di intonaco. Soltanto pochi giorni fa, ad esempio, è crollato un pezzo di cornicione che per un soffio non ha colpito un passante – aggiungono i residenti – e nonostante questo non riusciamo ancora ad avere un confronto diretto col sindaco Giuseppe Spagnuolo per spiegargli i disagi che viviamo».

I residenti – cinque dei quali hanno avviato le pratiche di riscatto, mentre altri tre versano, mensilmente, il canone di locazione al Comune – da diversi mesi spingono, invano, affinché si sblocchi la pratica, protocollata già all’Ufficio tecnico, con cui sono state richieste le agevolazioni previste dalla misura governativa “Superbonus 110%”: «Chiediamo solo un intervento del Comune affinché venga messa in piena sicurezza la facciata del palazzo. Siamo terrorizzati dagli scricchiolii della struttura, ogni minuto siamo assaliti dall’ansia che possa accadere qualcosa. Pensate che ormai abbiamo paura anche ad andare a dormire – ci riferiscono amareggiati i residenti – eppure ancora non riusciamo a parlare col sindaco né tantomeno con qualcuno dell’Amministrazione comunale. Anzi, l’ultima volta che abbiamo provato a prenotare un appuntamento col primo cittadino, ci è stato riferito che non era possibile. Siamo delusi, abbiamo scritto anche alla Procura, non sappiamo più a chi rivolgerci».

Mentre passeggiamo nei pressi del palazzo, uno dei condomini aggiunge preoccupato: «Ormai qua i Vigili del Fuoco sono di casa. Abbiamo richiesto il loro intervento già diverse volte, e quando sul mio balcone sono caduti alcuni detriti staccatisi dal cornicione, ci hanno riferito che il Comune dovrà necessariamente intervenire al più presto». 

Una situazione complessa, dunque, al punto che i condomini hanno scritto una lettera a Luca Abete, uno degli inviati del programma televisivo “Striscia la Notizia”: «Considerato che le istituzioni non ci ascoltano, abbiamo scritto a Luca Abete nella speranza che un suo sopralluogo possa sbloccare la situazione. Non vi nascondiamo, infine, che ci vergogniamo di come viviamo nonostante tutti i giorni ci alziamo e cerchiamo di fare il possibile per migliorare questo degrado».



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