
Acqua in bottiglia, qual è la migliore? la classifica- ilsabato.com
Acqua in bottiglia, vi sorprenderemo con la classifica e i migliori report del momento: ecco di che si tratta.
Uno dei principi fondamentali per far si che il corpo sia sempre in perfetta forma e non abbia alcun problema soprattutto di grassi o di ritenzione idrica è proprio il fatto che bisogna bere il giusto quantitativo d’acqua ogni giorno che, come consigliano gli esperti deve essere parti a 2 litri o poco più. Nel corso della nostra vita, l’acqua è spesso venduta in bottiglia ma erroneamente crediamo che queste siano tutte uguali: ecco la classifica che stabilisce dalla migliore alla peggiore.
L’acqua è una fonte vitale per l’essere umano, tanto che il nostro corpo è fatto al 90% di acqua. Non tutti lo sanno ma, il prossimo 22 marzo si celebra la giornata mondiale dell’acqua. Questa, come sappiamo, potrebbe essere consumata sia liscia quindi naturale che frizzante e, pare, che l’Europa è la nazione che ama consumare acqua frizzante, tanto che qualcuno definisce questa come fonte vitale per il dimagrimento.
Non tutte l’acqua, soprattutto in bottiglia, è uguale e, proprio per questo ti parleremo della classifica stilata da Report circa le acque migliori per la salute personale e dei tuoi figli: sei pronta a scoprirla? Allora continua la tua lettura al paragrafo successivo.
Acqua in bottiglia, ecco le migliori secondo Report: i dettagli
Non tutti lo sanno m l’acqua è fonte di vita per tutti noi e non potremmo mai vivere senza; etto questo, secondo le statistiche che sono sempre ben precise, possiamo dirti che circa 43,3% degli italiani beve esclusivamente acqua in bottiglia, ma la domanda che è spesso interessante per i nostri lettori è la seguente: l’acqua del rubinetto è davvero più sicura di quella in bottiglia? La risposta arriva immediatamente e con molta precisione.

Proprio Report nel 2017 ha trasmesso un servizio che vede un’analisi 32 marche italiane di acque minerali tra le più note chiedendo un parere alla British Geological Survey che fece abbastanza scalpore proprio per i risultato ottenuti.
Alcune acque commercializzate in Italia possedevano una quantità abbastanza elevata di sostanze come arsenico, berillio, manganese, fluoruro, nitriti, boro, bario, ferro e alluminio. Il limite di legge è fissato a 10 microgrammi per litro.
Tra le marche la San Benedetto si distingueva per il valore più basso, appena 0,40 microgrammi, a cui seguivano la Ferrarelle con 4,47, la Santagata con 3,67 e la Levissima con 6 microgrammi per litro. La migliore, infatti, proprio secondo la classifica è la Rocchetta, acqua umbra con 72 punti.