
Aggressione a Bibbiano: rapinata barista nel suo locale, paura e allerta nella comunità - Ilsabato.com
Una brutale aggressione ha scosso Bibbiano, un comune della provincia di Reggio Emilia, sabato sera. Loretta Magnani, 52enne barista e titolare del bar-edicola ‘Ida’ in via Lenin, è stata vittima di un rapinatore che, dopo aver frantumato il finestrino della sua auto, le ha rubato la borsa contenente l’incasso della giornata.
Il racconto di una serata di paura
Era circa le 21.30 quando Loretta ha chiuso il suo esercizio commerciale e si è diretta verso la propria automobile. “Era una brutta sera piovosa”, ha dichiarato. Accendendo il motore, non poteva immaginare quello che stava per succedere. Improvvisamente, un uomo, il cui volto era coperto da una sciarpa, ha rotto il finestrino per afferrare la sua borsa. “Ho sentito un forte rumore e poi ho visto il vetro esplodere,” ha raccontato ancora sotto shock. Nonostante la situazione rischiosa, la reazione istintiva di Loretta è stata quella di cercare di trattenere la borsa. “Forse ho sbagliato a reagire, ma non riuscivo a lasciarla andare,” ha aggiunto.
Il rapinatore ha reagito con violenza, colpendola al viso e continuando a colpirla all’arto per costringerla a mollare la presa. “È stato un momento di pura paura e panico. Non sapevo cosa fare,” ha detto. Nonostante i colpi ricevuti, la borsa è stata definitivamente strappata dalle sue mani, mentre il ladro si allontanava rapidamente.
Il danno e la reazione della comunità
Nella borsa rubata si trovavano diverse centinaia di euro, frutto della giornata lavorativa, oltre a documenti personali e il cellulare di Loretta. Il rapinatore, dopo aver completato la sua azione, è fuggito a piedi per raggiungere un’auto dove un complice lo attendeva. “Ho chiesto aiuto a gran voce,” ha continuato Loretta, “ma ero sola e nessuno era nei dintorni.” Solo dopo qualche attimo, i condomini dell’edificio sopra il bar sono accorsi in suo soccorso, avvisando i carabinieri e l’ambulanza.
L’intervento dei volontari della Croce Arancione ha portato Loretta al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria di Reggio Emilia. Qui, ha ricevuto le necessarie cure per le ferite al labbro e alla mano, con una prognosi di circa dieci giorni. Oltre ai segni fisici, il vero costo di questa aggressione è stata la paura. “Siamo tutti un po’ spaventati perché episodi simili stanno diventando più comuni,” ha affermato una delle testimoni presente.
Indagini in corso e l’allerta nella zona
Il caso è ora sotto la responsabilità dei carabinieri della stazione locale, che hanno avviato un’indagine per identificare e catturare i responsabili della rapina. Seguiranno raccomandazioni per una maggiore vigilanza nella zona, soprattutto nei confronti delle attività commerciali. I cittadini si sono detti preoccupati, auspicando che gli episodi di violenza non diventino una norma nella quotidianità.
Nel corso degli anni, Bibbiano ha cercato di mantenere un’immagine pacifica e sicura, ma questa aggressione ha messo in luce non solo l’inasprimento della criminalità locale, ma anche l’importanza della solidarietà tra i residenti. La comunità si stringe attorno a Loretta, provando a risollevare il morale e a salvaguardare l’atmosfera di cooperazione e supporto che contraddistingue il paese.