Esperti a confronto su come vivere meglio e più a lungo
Sono ormai numerose le ricerche che dimostrano l’esistenza di un nesso tra prevenzione, dieta e sport. Uno stile di vita attivo associato a un’alimentazione bilanciata sono il vero segreto per una maggiore longevità e una migliore qualità della vita.
Di questo si discuterà in un incontro-dibattito dal titolo “Uno stile di vita come prevenzione e cura”, organizzato per dopodomani, venerdì 15 dicembre, alle ore 18, presso la Chiesa di San Nicola da Tolentino, in Piazza Vittorio Veneto ad Atripalda. L’incontro si aprirà con i saluti del sindaco di Atripalda, Giuseppe Spagnuolo, del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino, Angelo Percopo, del Direttore Sanitario, Maria Concetta Conte, del Presidente dell’Associazione Lions Avellino Host, Luigi Monaco, e del Presidente Isal di Avellino, Gaetano Bernardi.
Moderati da Elena Pepe, interverranno: Rocco Stanco, specialista in Medicina dello Sport, la ginecologa Elvira Palmieri, la nutrizionista Laura Melzini e il cardiologo Fiore Candelmo.
«La tavola rotonda – spiega Gaetano Bernardi, presidente dell’associazione “Amici della fondazione Isal” di Avellino, organizzatore del convegno – è stata organizzata con l’obiettivo di fornire alla popolazione delle indicazioni da parte di specialisti di diverse discipline su una corretta alimentazione, un’equilibrata attività fisica, e sulle regole basilari per prevenire gravi malattie. Sarà altresì evidenziata l’importanza nella prevenzione per favorire il benessere della persona. Un corretto di stile vita risulta fondamentale anche per tenere sotto controllo patologie di cui si è già affetti».