La consigliera delegata De Vinco: «E’ un’opportunità soprattutto per i giovani».
Un elenco di avvocati a cui affidare incarichi di assistenza legale, questo il significato di “short list”, un piccolo albo, dal quale attingere per “conferire incarichi a difesa dell’ente comunale”. La lista, alla quale possono iscriversi tutti gli avvocati, è divisa in 5 sezioni per ambito giuridico: amministrativo, civile, lavoro, penale, tributario. «Poi c’è una sezione speciale per i giovani – ci ha spiegato la consigliera con delega al contenzioso, protezione civile e pari opportunità, Giuliana De Vinco – ho voluto ciò perché credo sia importante dare un’opportunità lavorativa a giovani avvocati (iscritti all’albo da meno di 3 anni). A loro sono destinati gli incarichi per controversie civili, il cui valore di causa non sia inferiore a 25mila euro».
Il Comune non è comunque obbligato a delegare i soli professionisti della short list, può, in caso di necessità, incaricare altri legali al di fuori dell’elenco. «Ci siamo attenuti alle linee guida del nuovo codice dell’Anac – ha aggiunto De Vinco -. E’ fondamentale avere un elenco dal quale poter scegliere la figura professionale più adatta. La selettività che si esplicita mediante le singole specializzazioni».
Le istanze per l’iscrizione possono pervenire al Comune senza limitazioni temporali, infatti tutti i professionisti in possesso dei requisiti richiesti hanno la possibilità di aderire in qualsiasi momento. Le liste saranno aggiornate annualmente, entro il 31 gennaio di ogni anno. «Vige il principio di rotazione – conclude la consigliera – per evitare il “cumulo degli incarichi”. Si ricorda che la formazione dell’elenco non pone in essere alcuna procedura selettiva né punteggi né classifiche».