Panorama

Aquino: Aiutateci a riaprire il convento

La Misericordia ha intenzione di investire i proventi delle donazioni del 5permille nell’ex conservatorio

Il convento riaperto in occasione del presepe vivente (nel riquadro il presidente Aquino)

Anche quest’anno i cittadini atripaldesi potranno scegliere di destinare la quota pari al 5 per mille dell’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) alla Fraternità di Misericordia di Atripalda. Ed è proprio il presidente Vincenzo Aquino a fornirci informazioni circa la destinazione del denaro dei contribuenti.

«Negli anni scorsi abbiamo usato i soldi dei contribuenti per acquistare due autovetture per il trasporto disabili e un’autoambulanza – esordisce Aquino -. Quest’anno il nostro obiettivo è lo storico convento di via Cammarota. In questo momento non possiamo fare progetti, dipende dagli aiuti che ci destineranno i cittadini. Se si tratterà di una entrata “stabile” faremo sicuramente delle cose belle nell’ex conservatorio di Santa Maria della purità. Però il nostro sogno sarebbe quello di consegnare lo storico edificio alla comunità con nuove stanze ristrutturate grazie proprio al grande passo della Fraternità, che vuole destinare una parte del suo bilancio per questo istituto. Siamo felici per i risultati del passato con un alto numero di preferenze, che ci gratifica e ci spinge a fare sempre di più. L’idea del Convento è nata con la messa in scena del Presepe Vivente a gennaio scorso in collaborazione con Adelpa (l’associazione amici del presepe di Atripalda). L’emozionante scenario del Chiostro ha attirato molte persone, anche esponenti dell’amministrazione. Sembra che tutti avessero voglia di vivere il Convento, che per troppi anni è stata come un’istituzione chiusa, impenetrabile. Noi, dopo aver riacceso l’amore per questo edificio vogliamo intervenire in maniera tangibile sulla struttura, ma, ripeto conclude il presidente -, per farlo abbiamo bisogno dell’intera cittadinanza».

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Redazione