
Arrestati due nigeriani per rapina a Terni: entrambi richiedenti asilo e già noti alle forze dell'ordine - Ilsabato.com
Sabato scorso, il pomeriggio di Terni è stato teatro di un episodio di cronaca che ha suscitato preoccupazione tra i cittadini. Due uomini, entrambi cittadini nigeriani richiedenti asilo e con precedenti penali, sono stati arrestati per aver rapinato un giovane del posto. La rapina è avvenuta in pieno giorno e ha visto i Carabinieri intervenire rapidamente, riportando la calma nella zona.
L’episodio drammatico in via Lombardia
L’incidente si è verificato intorno alle 13:00 in via Lombardia, una delle strade più frequentate della città. I due nigeriani, di 30 e 32 anni, hanno avvicinato un 28enne mentre questo stava passeggiando. Bloccando il giovane per le braccia, gli hanno intimato di consegnare il denaro in suo possesso. La situazione sembrava volgere al peggio, quando il grido di un passante ha attirato l’attenzione e spinto i malviventi a fuggire.
Malgrado la loro rapida uscita di scena, i due uomini non sono riusciti a eludere la giustizia. Prima di allontanarsi, hanno sottratto al giovane un giubbotto di modesto valore, ma l’azione non è passata inosservata. Infatti, i Carabinieri della Sezione Radiomobile, che stavano eseguendo un servizio di pattuglia nella zona, hanno avvistato i fuggitivi e avviato un inseguimento. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha consentito di fermare i due rapinatori poco dopo.
Il fermo e le fasi successive all’arresto
Un’operazione rapida ha portato all’arresto dei due soggetti, i quali sono stati accusati di rapina in concorso. La situazione è stata rapidamente ricostruita dai Carabinieri, che hanno potuto raccogliere le testimonianze e le prove necessarie per procedere legalmente. Con i due uomini sotto custodia, sono state avviate le pratiche per il loro trasferimento presso la Casa Circondariale locale, in attesa dell’udienza di convalida.
Nel corso dell’udienza, avvenuta il giorno successivo, il Giudice ha preso atto della richiesta di custodia cautelare in carcere per entrambi gli arrestati. Questo provvedimento si è rivelato necessario anche alla luce dei precedenti penali dei due uomini, con uno di essi già sottoposto a obbligo di dimora per reati legati agli stupefacenti.
La posizione legale degli arrestati e il contesto giuridico
È importante specificare che, mentre la fase di indagine preliminare è attualmente in corso, gli indagati devono essere considerati innocenti fino a prova contraria. La legge italiana stabilisce chiaramente i diritti di ogni persona coinvolta in un procedimento penale, assicurando la presunzione di innocenza. Questa situazione ha riacceso il dibattito sulle politiche di accoglienza e su come i richiedenti asilo siano spesso coinvolti in situazioni di criminalità, nonostante le loro condizioni vulnerabili.
L’episodio dei due nigeriani a Terni, oltre ad essere un caso di cronaca locale, pone interrogativi su come possano essere gestiti e supportati gli individui in cerca di protezione. Emerge la necessità di una riflessione più ampia su queste tematiche, non solo in relazione alla sicurezza pubblica, ma anche alla gestione dei percorsi di integrazione e assistenza sociale per i richiedenti asilo.