Dieci volontari hanno giĆ iniziato il corso di formazione: Tonia Romano nominata comandante provinciale
Dopo il bando di selezione, con scadenza il 30 settembre, emanato dal Comune per ricercare unāassociazione ambientalista al fine di formare guardie ambientali, abbiamo il nome del vincitore. Si tratta di Fareambiente, un movimento ambientalista europeo no-profit presieduta dal prof. Vincenzo Pepe. Lāassociazione che si propone di diffondere una cultura in tematiche ambientali, conta piĆ¹ di 700 guardie in tutta Italia.
Il 15 ottobre ĆØ iniziato il corso di formazione per le future guardie ambientali di Atripalda, inaugurato dal saluto ufficiale del sindaco Paolo Spagnuolo e del comandante della Polizia municipale, Domenico Giannetta.
Il comandante provinciale delle guardie ambientali, Tonia Romano, ci ha spiegato che sono dieci le persone impegnate nella formazione: āI volontari si recano presso lāex sala consiliare della biblioteca per il corso. Si tratta di 90 ore di addestramento pratico e teorico in materia ambientale e giuridica per formare i partecipanti che diventeranno guardie ecozoofile. Alla fine del corso ci sarĆ un esame orale e i partecipanti prenderanno una qualifica di polizia municipale grazie a un decreto comunale del Sindaco. Successivamente, saliranno di grado e acquisiranno un decreto prefettizio che gli consentirĆ di verbalizzare, eseguire controlli o sequestriā.
Le guardie ambientali, infatti, hanno competenza di polizia giudiziaria per cui sono un pubblico ufficiale riconosciuto dalla legge. Il loro compito sarĆ quello di controllare il territorio e, di conseguenza, vigilare sulla condotta cittadina in ambito di raccolta differenziata, abbandono dei rifiuti, scarichi delle acque, deiezioni canine. Riguardo lāidentitĆ delle future guardie ambientali, attualmente impegnate nel corso di formazione, Tonia Romano non si ĆØ sbilanciata, tenendo a precisare, perĆ², che si tratterĆ di volontari: āSono dieci persone prevalentemente di Atripalda che avevano giĆ competenze nel settore ambientale. Non percepiranno alcuno stipendio, infatti credo che bisogni avere anche un pizzico di follia per intraprendere questo percorso visto che ĆØ rischioso. LāAssociazione, invece, percepirĆ un rimborso spese da parte del Comune che servirĆ , ad esempio, a coprire le spese di cancelleria per i corsi nelle scuole o il gasolio nellāautomobileā. Infatti, lāassociazione vuole promuovere una campagna di sensibilizzazione tra i cittadini e le scuole per far conoscere il ruolo delle guardie ambientali e le eventuali sanzioni in caso di comportamenti non conformi alla legge. āIl corso dovrebbe terminare intorno alla terza settimana di novembre, al termine del quale con una conferenza stampa presenteremo le guardie ambientali di Atripaldaā conclude Tonia Romano.