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Assunzioni al Comune, ecco l’elenco dei nomi

Concluso il concorsone della Regione, nessuno degli attuali tirocinanti ha scelto di restare: l’ultima parola spetta alla Commissione ministeriale

Esattamente a tre anni dall’inizio delle procedure di assunzione avviate dalla Regione Campania con il cosiddetto “concorsone” da diecimila posti, sono finalmente noti i nomi dei futuri dipendenti del Comune di Atripalda. Nei giorni scorsi, infatti, sono state pubblicate le graduatorie dei candidati vincitori per i 14 profili concorsuali totali e le preferenze espresse per la sede di assegnazione (la scelta scadeva a mezzanotte del 10 settembre scorso).

Intanto, c’è da registrare che nessuno dei 13 tirocinanti che dall’estate dello scorso anno ha svolto attività di formazione presso il Comune di Atripalda ha scelto di continuare a lavorare presso il nostro ente, optando quasi tutti per la Regione, attratti evidentemente da stipendi più alti e carriere più veloci.

Ecco intanto i nomi dei futuri dipendenti comunali: Emanuele Salatiello (informatico), Antonio Maglio (tecnico diplomato), Paolo Pecci (cultura), Vincenzo Russo (tecnico laureato), Sandra Lombardi (contenzioso), Nicolina Altitoro (funzionario amministrativo), Paolo Vuotto (tecnico diplomato). Da segnalare che l’ing. Vincenzo Russo è l’unico atripaldese (anche se di adozione) presente nell’elenco. Manca la graduatoria del ragioniere diplomato perché il concorso non si è ancora concluso. Mentre nessuno dei candidati vincitori del concorso di Vigile urbano ha scelto Atripalda.

C’è da precisare, però, che le assunzioni non sono così scontate, né prossime. Il Comune di Atripalda figura, infatti, nell’elenco degli enti locali campani (in totale sono 14) che prima di procedere alle assunzioni dovranno ottenere l’autorizzazione dalla Cosfel (Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali) perché si trovano in una condizione strutturalmente deficitaria, un aspetto che certamente avrà influito sulle scelte dei candidati vincitori. Considerato i tempi burocratici per chiedere ed ottenere l’autorizzazione non si prevede che le assunzioni si concretizzeranno prima di almeno altri sei mesi.

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Gianluca Roccasecca