Politica

“Noi Atripalda”: mentre il medico studia…

Il gruppo consiliare di minoranza incalza l’Amministrazione comunale di Atripalda su una serie di inefficienze

Spagnuolo, Picariello, Mazzariello e Landi, 4 dei 5 consiglieri (mancava Scioscia) di opposizione all’inaugurazione della sede di piazza Sparavigna (foto tratta dalla pagina facebook “Noi Atripalda”)

Il gruppo consiliare “Noi Atripalda”, in risposta alle sollecitazioni della stampa e dei cittadini, in merito alla condanna inflitta dal Tribunale di Avellino all’assessore Tony Troisi, non entra nel merito della gravissima vicenda giudiziaria, in quanto si ritiene che attenga a fatti personali. Tuttavia è inevitabile che, tutto ciò, condizioni fortemente l’operatività dell’assessore e, probabilmente, ne abbia già determinato l’inefficienza amministrativa nel corso del mandato sin qui espletato. Vicende di questo tipo non consentirebbero a chiunque di gestire la cosa pubblica e gli interessi collettivi in maniera serena, lucida, asettica, proficua e col giusto grado di tolleranza e pazienza richiesta dal ruolo e dai cittadini. A tal proposito ci preme, piuttosto, evidenziare le enormi lacune che caratterizzano l’intera amministrazione in termini di operatività, efficienza, trasparenza e dubbia legittimità di alcuni provvedimenti:

AMBIENTE

La città vive uno stato di abbandono generale, in termini di pulizia, di gestione del verde pubblico , con particolare riferimento alla manutenzione del Parco delle Acacie dopo il mercato settimanale, e alle periferie assolutamente dimenticate. Inoltre, nonostante non sia ancora stata ripristinata la terza raccolta della frazione organica, non si è registrato nessun risparmio sulla tassa dei rifiuti pagata dai cittadini. Si notano, al contrario, cassonetti stracolmi, e la percentuale di differenziata in caduta libera. E’ evidente l’assenza del delegato all’ambiente: per quanto tempo la città deve essere priva di un riferimento su una materia così importante?

POLITICHE SOCIALI

Al di là di qualche buona iniziativa nazionale (pensiamo al reddito di inclusione) il comune di Atripalda si sta distinguendo per l’assoluto menefreghismo nei confronti delle famiglie più disagiate: i cittadini hanno ormai smesso di recarsi presso il Comune in quanto delusi e rassegnati. Che fine ha fatto la commissione sulle politiche sociali da Noi richiesta sin dall’insediamento dell’attuale consiliatura? Dopo sei mesi è stato deliberata l’istituzione di un mero gruppo di lavoro che per di più, ad oggi, non è ancora costituito, nonostante siano passati più di 8 mesi. Che fine ha fatto il progetto “Aurora”, che prevedeva un finanziamento di 78mila euro a fronte dell’impiego di 21 persone prive di lavoro e di ammortizzatori sociali?

BILANCIO

Non vi sono atti propedeutici per l’approvazione del bilancio 2018 nei termini di legge.

L’attuale amministrazione sta pagando il noleggio degli apparecchi autovelox senza metterli in funzione. Come se non bastasse, l’inerzia si manifesta anche nel settore tributi. Si è compreso che la cosiddetta tolleranza zero, promessa dal delegato Del Mauro, registra allo stato “incassi zero”.

Per di più, l’ufficio tributi è stato smembrato, con il trasferimento di un importante collaboratore al settore personale, col solo fine di dimostrare che non ci fosse bisogno di una figura esterna.

LAVORI PUBBLICI

Nulla di fatto! Addirittura l’incapacità di questa amministrazione è dimostrata dal mancato completamento di opere già finanziate ed appaltate, come, a titolo di puro esempio, i canali di gronda di Contrada Alvanite, per i quali stiamo solo pagando le rate del mutuo.

CONTENZIOSO

Nonostante la delega fosse stata affidata ad una giovane e brillante professionista, ultimamente però poco coinvolta, la tanto famigerata short list non è stata ancora pubblicata e le nomine del sindaco avvengono in violazione del principio di trasparenza e senza alcuna rotazione. Intanto la spesa per il contenzioso dell’ente continua a crescere.

POLIZIA MUNICIPALE

Nel settore sembra non regnare l’armonia, è sotto gli occhi di tutti il caos in cui versa il traffico veicolare in città e l’indiscriminata sosta selvaggia. Che fine ha fatto il tanto decantato bando per la gestione del controllo della sosta a pagamento? L’unica iniziativa adottata dall’amministrazione è stato l’ampliamento delle strisce blu, per la serie Atripalda “Nel blu dipinto di blu”.

COMMERCIO

Nessun passo avanti rispetto al trasferimento del mercato settimanale. Forse non c’è comunione di intenti per trasferirlo e restituire il Parco delle Acacie alla comunità? Nessuna nuova iniziativa è stata posta in essere per favorire e valorizzare lo sviluppo commerciale ed economico della città.

Amministrazione priva di idee!

Eppure la maggioranza avrebbe potuto approfittare dei suggerimenti e delle proposte concrete del nostro gruppo, puntualmente non accolte, anzi trattate con sufficienza.

Il sindaco del “po’ verimmo” attende di decidere a mente fredda su Moschella, De Vinco e Troisi, ma il tempo passa, il “medico” studia e intanto la nostra amata città muore.

Gruppo consiliare “Noi Atripalda”

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Comunicato Stampa