Aumento dei casi di omicidi in ambito familiare nel 2024: il report sul fenomeno della violenza di genere

Nel 2024, l’analisi sul fenomeno della violenza di genere ha messo in luce un quadro complesso nel nostro paese, evidenziando un incremento dei casi di omicidi delle donne in contesti familiare e affettivi, pur registrando un calo generale degli omicidi femminili. Il report “8 Marzo – Giornata Internazionale della Donna“, curato dal Servizio Analisi Criminale, propone dati e strumenti che servono a comprendere il fenomeno e la risposta delle istituzioni.

I dati sugli omicidi di donne nel 2024

Nel 2024, sono state 113 le donne uccise in Italia, statistiche che hanno evidenziato un incremento del 3% dei casi di omicidi avvenuti in ambito familiare o affettivo. Di queste, 99 vittime avevano legami diretti con il proprio aggressore, con 61 donne uccise da partner o ex partner. Questi numeri, sottolineati nell’analisi, sebbene in aumento rispetto agli anni precedenti, mostrano altresì una flessione del numero complessivo degli omicidi di donne. Infatti, si registra un abbassamento del tasso di questi omicidi, il più basso degli ultimi anni, con una diminuzione del 6% rispetto al 2023, anno in cui furono uccise 120 donne.

L’analisi mette anche in evidenza l’incidenza delle vittime donne sugli omicidi totali: nel 2023 e nel 2024, le donne hanno costituito il 35% del totale delle vittime. Sta emergendo una realtà complessa, dove si mantiene alta l’attenzione verso i casi di violenza domestica, sottolineando una persistente difficoltà a estirpare il problema. Nel biennio considerato, oltre il 95% delle vittime risulta essere maggiorenne, mentre la percentuale di donne italiane tra le vittime è stata pari all’80% nel 2024.

Novità sul fenomeno della violenza di genere

Guardando più in dettaglio ai dati sui femminicidi commessi nel contesto familiare, emerge un andamento discussa. Se da un lato gli omicidi totali non sembrano mostrare significative variazioni, vi è un decremento relativo agli omicidi con vittime donne. I dati indicano un incremento modesto nel 2024 rispetto all’anno precedente, con il 65% delle vittime femminili riconducibili a scenari familiari o affettivi. Le statistiche evidenziano inoltre che il 95% delle vittime sono donne adulte e che una grande parte di queste è di origine italiana.

Un aspetto significativo è il confronto tra le vittime di omicidi per mano di partner o ex partner: mentre nel 2023 erano 64, nel 2024 questo numero è sceso a 61, facendo registrare un decremento di circa il 5%. Risulta che, nonostante l’aumento complessivo degli omicidi in ambito affettivo, le donne colpite in modo diretto stiano diminuendo, segnale che potrebbe suggerire un cambiamento nei modelli di aggressione e violenza.

Modalità di perpetramento degli omicidi

Per quanto riguarda le modalità di questi omicidi, si nota una chiara predominanza di metodi violenti che coinvolgono armi improprie e armi bianche, utilizzate in 32 casi su 113. Le armi da fuoco sono state coinvolte in 30 omicidi, mentre le tecniche di asfissia, soffocamento e strangolamento risultano statisticamente significative, utilizzate in 23 casi. Le aggressioni fisiche hanno contato 12 casi, contrariamente all’avvelenamento, che ha registrato solo due incidenti fatali.

Cercare di isolare il fenomeno in un’analisi dettagliata delle modalità di svolgimento rivela una realtà spaventosa, dove gli omicidi commessi all’interno delle mura domestiche non sono solo un problema di statistiche, ma rappresentano una vera e propria emergenza sociale. È cruciale affrontare e comprendere questi comportamenti per migliorare le politiche di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, nonché garantire la sicurezza alle vittime di violenza.

Attraverso i dati presentati, il report offre un fondamentale strumento per riflettere sulle dinamiche di potere e vulnerabilità che caratterizzano le relazioni tra uomini e donne. La società deve prendere coscienza di queste problematiche e impegnarsi a promuovere una cultura di rispetto e protezione per le donne, affinché situazioni del genere possano essere contrastate efficacemente.

Published by
Gabriele De Santis