
Riforma sulle accise, ecco quanto costerà fare il pieno oggi (ilsabato.com)
Il caro carburante continua a pesare, intanto su benzina e diesel arriva la riforma sulle accise. Ecco quanto andremo a pagare oggi.
Negli ultimi anni, il caro carburante è diventato un problema sempre più pressante per automobilisti e aziende di trasporto. I prezzi alla pompa subiscono fluttuazioni continue, influenzati da fattori come il costo del petrolio, le tensioni geopolitiche e, soprattutto, il peso della tassazione.
Tra le voci che incidono di più c’è quella delle accise, un termine che ormai gli italiani conoscono bene, ma che spesso nasconde un meccanismo complesso. Le accise sono imposte indirette applicate sulla produzione e sul consumo di alcuni beni, tra cui i carburanti.
La riforma delle accise approvata, ecco cosa cambia ai distributori
Il loro impatto è significativo, tanto che oltre la metà del prezzo pagato al distributore non dipende dal valore reale del combustibile, ma dalle tasse imposte dallo Stato. Questo significa che anche quando il prezzo del petrolio cala, il risparmio per i consumatori è spesso minimo, proprio perché il costo fisso delle accise resta invariato.
Recentemente, il Governo ha approvato una riforma che porterà importanti cambiamenti nel settore dei carburanti. L’obiettivo è l’allineamento delle accise della benzina con quelle del gasolio, una scelta che, almeno sulla carta, punta a ridurre le disparità tra i due combustibili. Tuttavia, la conseguenza diretta sarà un incremento del costo del diesel alla pompa, colpendo milioni di automobilisti e, soprattutto, il settore dei trasporti.

Fino a oggi, il gasolio ha sempre goduto di una tassazione inferiore rispetto alla benzina, un vantaggio introdotto per sostenere gli autotrasportatori e chi usa veicoli diesel per lavoro. Con la nuova riforma, però, questa agevolazione verrà progressivamente ridotta, portando a un aumento delle accise e, quindi, a prezzi più alti ai distributori. Secondo le stime, il rincaro potrebbe arrivare a diversi centesimi al litro, con ripercussioni dirette sui costi di trasporto delle merci e, di conseguenza, su tutta la filiera economica.
Molti automobilisti si stanno già chiedendo se passare all’ibrido o all’elettrico possa essere una soluzione conveniente nel lungo periodo. Se da un lato il diesel diventerà sempre più costoso, dall’altro le auto elettriche rappresentano ancora una scelta impegnativa per via dei prezzi elevati e della scarsa diffusione delle infrastrutture di ricarica. Nel frattempo, chi utilizza quotidianamente un’auto diesel non potrà fare altro che prepararsi a un aumento dei costi o cercare strategie per risparmiare, come l’utilizzo di carte fedeltà per il carburante o l’approccio al mercato delle pompe bianche.
Senza ombra di dubbio, questa riforma avrà un impatto importante su milioni di persone, e resta da vedere se il Governo deciderà di introdurre misure compensative per limitare i disagi. Nel frattempo, per chi possiede un’auto a gasolio, la prospettiva di vedere il pieno sempre più caro è una certezza con cui fare i conti.