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Nuova stangata per gli italiani sulle bollette luce e gas (ilsabato.com)
Luce e gas, nuova stangata per gli italiani: aumenti record sulle bollette. L’Italia maglia nera in Europa
Il nuovo anno non è iniziato nel migliore dei modi per le famiglie italiane, che si trovano a fare i conti con un aumento significativo delle bollette di luce e gas. Gennaio ha portato con sé una vera e propria stangata.
Il prezzo all’ingrosso dell’elettricità che ha raggiunto una media di 143 euro per Megawattora (MWh), un netto balzo rispetto ai 116 euro di ottobre 2024 e ai 99 euro dello stesso mese dell’anno scorso. Un incremento che non può passare inosservato, soprattutto considerando che in Italia l’energia costa più che nel resto d’Europa.
Ecco perché arriva la stangata su luce e gas
Senza ombra di dubbio, uno dei principali fattori che hanno causato questa impennata è la forte dipendenza del nostro Paese dal gas per la produzione di energia elettrica. Questo a differenza di altri Stati europei che hanno investito maggiormente sulle rinnovabili. L’Italia, invece, continua a pagare un prezzo molto alto per l’approvvigionamento di gas naturale, con tutte le conseguenze che ne derivano sulle bollette degli utenti finali.
Non è una novità che le famiglie italiane paghino di più rispetto ai vicini europei. L’attuale situazione, però, rischia di pesare ancora di più sui bilanci domestici. In un periodo già difficile dal punto di vista economico, il rincaro delle bollette rappresenta un ulteriore ostacolo per chi fatica ad arrivare a fine mese. In particolare, chi ha contratti a mercato libero si è trovato di fronte a rincari più evidenti rispetto a chi è rimasto nel mercato tutelato. E’ anche vero, però, che le differenze si stanno sempre più assottigliando.
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A peggiorare la situazione, ci sono le tensioni internazionali e il costo delle materie prime energetiche. Queste ultime continuano a fluttuare rendendo il mercato sempre più instabile. Però, oltre ai fattori esterni, c’è anche un problema strutturale tutto italiano: la mancanza di una strategia a lungo termine per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e per investire seriamente in fonti energetiche alternative.
Molti si chiedono se sia possibile fare qualcosa per limitare l’impatto degli aumenti. Sicuramente, adottare abitudini più attente ai consumi può aiutare a ridurre il peso della bolletta, ma il vero problema resta la struttura del mercato energetico. Il passaggio obbligatorio al mercato libero, previsto per metà 2024, potrebbe complicare ancora di più la situazione per chi non ha ancora scelto il proprio fornitore, con il rischio di ritrovarsi con tariffe ancora più alte.
Gli italiani, dunque, si trovano davanti a una realtà difficile da digerire. Le bollette continuano a salire, mentre gli stipendi restano fermi e il costo della vita aumenta. Senza interventi concreti e una politica energetica più lungimirante, il rischio è che questa stangata diventi solo l’inizio di una lunga serie di rincari.