Tutti i dettagli sul Bonus per i genitori separati - ilsabato.it
Il bonus genitori separati rappresenta un aiuto significativo per chi si trova in difficoltà economica a causa della separazione o del divorzio.
Introdotto nel 2021 con il decreto Sostegni, il contributo mensile di 800 euro per genitori separati è stato pensato per supportare i genitori che hanno subito la mancanza di un sostegno economico. Tuttavia, il percorso per ottenere questo bonus non è stato semplice, con numerosi ostacoli burocratici che hanno ritardato l’erogazione.
Mentre l’Inps si prepara a effettuare i primi pagamenti, rimane da vedere se il bonus genitori separati sarà sostenuto nel lungo termine o se si tratterà di un intervento temporaneo. Questo supporto rappresenta un aiuto cruciale per molti, ma la sua continuità è ancora incerta.
La genesi del bonus e i problemi riscontrati
Il bonus è stato creato in un contesto di grande crisi economica, mirato a sostenere le famiglie in difficoltà. Sin dall’inizio, però, ci sono state delle lacune nella normativa. La mancanza di chiarezza riguardo all’accesso per le coppie di fatto e le condizioni per l’erogazione hanno complicato la situazione.
Dopo un lungo processo di revisione, il decreto attuativo è stato pubblicato solo a fine 2022, causando ulteriori ritardi. Finalmente, nel febbraio 2024, il portale per le domande è stato aperto, ma il numero di richieste ricevute è stato sorprendentemente basso, con solo 6.000 domande presentate entro il termine del 31 marzo.
Requisiti per accedere al bonus
Per poter beneficiare del bonus genitori separati, è necessario soddisfare specifici requisiti:
- Stato di bisogno economico: Dimostrare una condizione di difficoltà economica.
- Mancato ricevimento dell’assegno di mantenimento: Provare di non aver ricevuto, in tutto o in parte, l’assegno di mantenimento.
- Limiti di reddito: Il reddito annuo non deve superare gli 8.174 euro.
- Convivenza con figli minori o maggiorenni con disabilità: Avere conviventi figli minori o maggiorenni con disabilità grave durante l’emergenza sanitaria.
- Perdita di lavoro dell’ex coniuge: Dimostrare la perdita di lavoro o la riduzione dell’attività lavorativa dell’ex coniuge.
Questi requisiti rendono il bonus un aiuto mirato, ma con criteri di accesso piuttosto rigidi.
Tempistiche e modalità di erogazione
Con i fondi finalmente disponibili, l’Inps ha comunicato che i pagamenti inizieranno nei prossimi mesi. I richiedenti che hanno presentato domanda entro la scadenza non dovranno fare altro che attendere l’erogazione dell’importo, che potrà arrivare fino a 9.600 euro per chi ha diritto all’importo pieno. È importante notare che, se il fondo verrà rifinanziato, l’Inps potrebbe riaprire le finestre per le domande.
Il procedimento di richiesta sarà completamente digitale, disponibile sul sito ufficiale dell’Inps o tramite un Centro di Assistenza Fiscale (Caf). È fondamentale prestare attenzione alle scadenze e ai documenti necessari, che includono certificazioni di reddito e prove di mancato ricevimento dell’assegno di mantenimento.
