Bridge, Del Gaudio presidente regionale


Il 67enne atripaldese è stato eletto al vertice del comitato campano. Da oltre 40 anni è uno dei giocatori più validi nel gioco delle carte

Luigi Del Gaudio

Domenica 25 gennaio, Luigi Del Gaudio è diventato presidente del comitato regionale di bridge. Il 67enne atripaldese, da 40 anni uno dei migliori giocatori a livello nazionale, ha ottenuto 9 voti a favore dalle 15 associazioni che eleggono il presidente. Il mandato avrà una durata di 4 anni. Visibilmente soddisfatto, ci ha confidato subito il suo obiettivo: «Vorrei portare tranquillità tra le diverse associazioni, e favorire la diffusione di questo bellissimo sport nelle varie province». Il bridge, ricordiamo, è l’unico gioco di carte dove non esiste la fortuna: «Sì, è così. In questo sport è necessario essere prima di tutto un ottimo giocatore di tressette, e poi avere una buona memoria, accompagnata dalla mentalità scientifica». Del Gaudio, nel corso della sua lunga carriera, ha vinto una medaglia d’oro e 3 di bronzo, oltre a svariati trofei e campionati: «Ho iniziato ad avvicinarmi a questo mondo verso i 27 anni. Mi ha dato tanto, soprattutto dal punto di vista umano, dato che si tratta di uno sport che ti aiuta a comportarti bene nella vita ed a relazionarti con le persone. Poi è una disciplina aperta a tutti. Nello stesso tavolo di gioco potrai incontrare un anziano di 80 anni ed un giovane 15enne». Sulla scrivania, il presidente ha tanti libri su questo sport: «Il bridge necessita di continuo studio ed aggiornamento. Il tutto seguito da un corretto stile di vita, dato che le gare hanno una durata imprevedibile». Ha sempre il sorriso sulle labbra il presidente, ed in questo modo ci confida un “segreto”: «Avrei preferito riposare, godermi la pensione. Però, per una passione forte come la mia si fa questo ed altro. Sarà un incarico ricco di responsabilità, e già in questi giorni me ne sto accorgendo. Farò del mio meglio per essere all’altezza del ruolo che ricopro». Intanto, agli auguri della Federazione, ci uniamo anche noi, convinti che il 67enne atripaldese riuscirà a guidare il comitato con la sua immensa passione e perenne sorriso.



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