
Bruno Pizzul è morto (foto screenshot Youtube) roadtvitalia.it
Bruno Pizzul è morto all’età di 86 anni, ed ecco qual è stato il suo patrimonio e la sua eredità. Qui tutti i dettagli sul giornalista.
Il giornalista ha rappresentato, sin dal primo momento, un vero e proprio punto di riferimento per il mondo sportivo, e il merito è stato soprattutto per quella tenacia che lo ha sempre contraddistinto e per la passione che metteva in quello che faceva. Negli anni ha saputo farsi spazio nel mondo sportivo e della telecronaca, ed è diventato in poco tempo il personaggio che dava voce ad eventi importanti.
Adesso è andato via per sempre, ma di certo i fan non possono dimenticare il grande uomo che è stato. In tanti si stanno domandando quale sia il suo patrimonio.
Qual era il patrimonio di Bruno Pizzul
Originario di Udine, il primo lavoro in Rai era avvenuto nel 1969 e l’anno successivo aveva commentare la sua prima partita, cioè quella di Juventus – Bologna. In seguito è diventato la voce delle partite della Nazionale, oltre che il telecronista delle gare dell’Italia durante 5 Campionati del Mondo e 4 Campionati Europei. Da giovane giocava d’altronde anche lui a calcio: in primis era entrato nella squadra parrocchiale di Cosmons, poi nella Pro Gorizia e riuscì così a diventare giocatore professionista. Nel 1958 venne invece ingaggiato dal Catania e in seguito giocò nell’Ischia, nell’Udinese e nel Sassari Torres, anche se la sua carriera terminò a causa di un infortunio al ginocchio.

Anni fa aveva anche conseguito una laurea in Giurisprudenza e aveva insegnato materie letterarie nelle scuole medie, prima di essere assunto dalla Rai tramite concorso. In molti lo ricordano anche per la partita che commentò il 29 maggio 1985, quando ebbe luogo la strage dell’Heysel durante la finale della Coppa dei Campioni. “È stata la telecronaca che non avrei mai voluto fare. Non tanto per un discorso di difficoltà di comunicazione giornalistica, ma perché ho dovuto raccontare delle cose che non sono accettabili proprio a livello umano”, disse lui.
Bruno Pizzul è morto all’età di 86 anni nell’Ospedale di Gorizia in cui era stato ricoverato qualche tempo fa. Al momento non si hanno informazioni sul suo patrimonio e sull’eredità, dato che lui era sempre stato molto riservato a riguardo. Con la sua scomparsa Pizzul ha lasciato la moglie Maria e i suoi 3 figli Fabio, Silvia e Anna. Il primo è un giornalista e consigliere regionale della Lombardia; l seconda è un’insegnante di matematica e scienze a Milano; Anna è invece un’assistente sociale. Il telecronista aveva anche ben 11 nipoti.