
Busta paga, brutte notizie a marzo- ilsabato.com
Brutte notizie per moltissimi lavoratori che si troveranno una busta paga inferiore: ecco cosa sta succedendo, i dettagli e le curiosità
I nostri lettori sono sempre più interessati ad argomenti che riguardano pensioni, economia, finanza e buste paghe uno degli argomenti del giorno, visto i cambiamenti che i lavoratori saranno costretti a notare in questo mese. Ma cosa sta succedendo davvero? Andiamo a vedere insieme i dettagli e le curiosità di questa novità non molto gradita da tantissimi dei nostri lettori.
La cosa importantissima per ogni lavoratore è avere una giusta e corretta busta paga soprattutto commisurata al suo impegno, al sacrificio e alla dedizione che ogni giorno ci impiega per il suo lavoro e per l’arte di migliorare e migliorarsi. Nonostante si stia sempre attenti a questi nuovi metodo, quello che potrebbe essere importante è verificare che tutto sia apposto soprattutto per quanto riguarda le buste paghe.
Nel mese di marzo, purtroppo per alcuni dipendenti, vi saranno alcune sorprese non affatto positive: siete pronti a scoprirle? Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta: i dettagli e le curiosità della vicenda.
Busta paga di marzo, la sorpresa negativa che non ti aspetti
Molto spesso siamo sempre attenti a comunicarvi molto prima quello che succederà nei mesi del 2025. Purtroppo per voi, oggi dobbiamo parlarvi di una notizia che non vi farà piacere e che riguarda principalmente la busta paga di marzo che sarà nettamente in diminuzione rispetto agli altri mesi.

L’Agenzia delle entrate, infatti, ha spiegato p come vengono applicate le addizionali comunali e regionali che solitamente si sommano all’IRPEF; proprio per questo motivo, vi sarà una diminuzione dell’importo netto in busta paga rispetto ai mesi precedenti: da gennaio, infatti, ripartono le trattenute per il saldo dell’anno precedente e, a partire da marzo si aggiungerà l’acconto in corso.
Il fenomeno riguarda tutti i lavoratori dipendenti ma eccetto alcuni Comuni. Ogni Comune può stabilire l’aliquota dell’addizionale comunale e le soglie di esenzione, ecco perché l’esempio diverso tra Roma e Milano che vi stiamo per fare.
Facciamo un esempio concreto: se un lavoratore residente a Roma con stipendio annuo lordo di 30.000 euro avrà come totale trattenute circa 270 euro diviso in:
- Il 30% viene trattenuto in acconto da marzo a novembre;
- Il 70% viene trattenuto in saldo da gennaio a novembre;
Se invece ti trovi a Milano e lo stipendio annuo lordo è di circa 60.000 EURO, allora la busta paga subirà quindi una riduzione di circa 13 euro rispetto a febbraio.