Luigi Caputo (Rifondazione Comunista) esprime solidarietà all’associazione sfrattata dalla biblioteca comunale
Ancora un atto di intollerabile protervia da parte dell’Amministrazione comunale di Atripalda. Oggi l’associazione “Cambiamenti”, proprio alla vigilia del quarto anniversario della sua fondazione, ha ricevuto una intimazione di sfratto dai locali dell’ex aula in piazza Sparavigna (precedentemente assegnati in comodato d’uso) senza alcun preavviso e, a quanto è dato sapere, senza che sia stata fornita alcuna motivazione del provvedimento.
Mentre la biblioteca continua a rimanere desolatamente chiusa, a quindici mesi ormai all’avvio dei lavori di ristrutturazione, l’unico presidio presente nella zona viene liquidato in malo modo e, con esso, un’attività di cultura, socialità e impegno civile.
E’ questa la città aperta, inclusiva e solidale tante volte strombazzata da Spagnuolo e soci? Perché non si è provveduto, se esiste la necessità di riacquisire lo stabilire per il completamento dei lavori relativi al complesso bibliotecario, ad assegnare all’associazione una sede provvisoria? Forse l’Amministrazione pensa di poter coprire l’infinita sequenza di insuccessi e figuracce spegnendo intelligenze e forme di pensiero autonomo?
Siamo convinti che nel caso dell’associazione “Cambiamenti” – alla quale vanno il pieno sostegno e la convinta solidarietà del Partito della Rifondazione Comunista – e dell’Officina ad essa legata, non ci riuscirà.
Luigi Caputo
Partito della Rifondazione Comunista -Atripalda
Federazione PRC Avellino