
Change the World Model United Nations 2025: tornano a New York 4.000 giovani da 140 paesi - Ilsabato.com
Il Change the World Model United Nations è tornato a New York, facendo il suo grande rientro dal 20 al 23 marzo 2025. Questo evento è il momento di riferimento per i giovani studenti di tutto il mondo che non solo simulano il funzionamento delle Nazioni Unite, ma si confrontano anche su temi cruciali della politica globale. Dati recenti rivelano una partecipazione straordinaria di circa 4.000 studenti, provenienti da oltre 140 paesi, tra cui una nota rappresentanza italiana di 1.400 delegati, distribuiti da regioni quali Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Campania e Sicilia.
L’evento: opportunità di dialogo e crescita
Questo forum di gioventù è un’importante piattaforma di dialogo, dove i partecipanti discutono questioni come il cambiamento climatico, i diritti umani, la sicurezza internazionale e la sostenibilità economica. Oltre alla simulazione del lavoro delle Nazioni Unite, gli studenti hanno accesso a una rete di leader internazionali, diplomatici, imprenditori e atleti di fama mondiale che possono offrire spunti e conoscenze preziose. La presenza di figure di spicco, tra cui Melissa Fleming, vice segretaria generale delle Nazioni Unite, e Catherine Colonna, ex ministro degli Esteri francese, arricchisce ulteriormente l’evento con approfondimenti di grande rilevanza.
I delegati possono non solo assistere a sessioni di lavoro, ma anche interagire direttamente con questi esperti attraverso dibattiti e interviste, come quella condotta da Myrta Merlino con Catherine Colonna, permettendo di esplorare le dinamiche della politica internazionale contemporanea. La partecipazione di personaggi noti, come i campioni del mondo Marco Tardelli e Paulo Roberto Falcão, offre un’ulteriore dimensione all’evento, rendendo il CWMUN un’importante occasione per i giovani di imparare anche dagli esempi sportivi di successo.
Messaggio di apertura della senatrice Liliana Segre
Quest’anno, l’apertura ufficiale del CWMUN ha visto la partecipazione della senatrice Liliana Segre, simbolo di resistenza e memoria. In un videomessaggio, Segre ha incoraggiato i partecipanti a essere sentinelle della memoria, sottolineando l’importanza di ricordare il passato per costruire un futuro migliore. “Siete la migliore garanzia per il futuro”, ha affermato, enfatizzando il valore dell’ascolto e del rispetto per le diverse prospettive e opinioni. Ha avvertito riguardo i pericoli dell’aggressività e dell’intolleranza, che si manifestano anche nel discorso pubblico, spingendo a una riflessione su come le istituzioni, anche le più grandi, possano apparire impotenti di fronte alle sfide attuali.
Il messaggio di Segre ha reso palpabile il peso della storia e l’onere della memoria collettiva, evidenziando il compito dei giovani di affrontare il razzismo, l’antisemitismo e l’odio. Questo è in linea con la missione del CWMUN, che aspira a formare una nuova generazione di giovani motivati a garantire un mondo migliore, più giusto e inclusivo.
L’importanza della memoria nella formazione delle nuove generazioni
Claudio Corbino, presidente dell’Associazione Diplomatici e fondatore della Change the World Academy, ha espresso come l’invito a Liliana Segre rappresenti un “piccolo contributo a una grande causa”. In un contesto storico così fragile, mantenere viva la memoria diventa fondamentale per la formazione di giovani consapevoli del valore del passato e delle sue lezioni. Il CWMUN non è solo un evento formativo ma un’iniziativa che punta a stimolare una presa di coscienza sui temi centrali della nostra epoca, creando un legame tra le esperienze storiche e le sfide future.
Questo forum offre ai partecipanti l’opportunità di diventare protagonisti attivi nel dibattito globale, armati di conoscenze e strumenti utili per affrontare le complessità del mondo moderno. La combinazione di dialogo, memoria e riflessione critica si propone di preparare i giovani a contribuire non solo individualmente, ma anche collettivamente, a una società più inclusiva e consapevole. Il Change the World Model United Nations rappresenta, quindi, un’importante fucina di idee, emozioni e speranze per il futuro.