L'altare di Sant'Ippolisto fra Tranchese e Pesca
Il maestro Tranchese ha ripristinato l’altare di Sant’Ippolisto. Ecco come rivedere il documentario e la messa trasmessi domenica scorsa su Ottochannel
Alcuni anonimi benefattori hanno finanziato il ripristino della cappella di Sant’Ippolisto nella chiesa madre. L’annuncio della finalizzazione dell’intervento, realizzato dal maestro Carmine Tranchese, è stato dato da don Fabio, durante la santa messa della Domenica delle Palme, celebrata insieme al parroco della parrocchia della Madonna del Carmine, don Ranieri. Il parroco della chiesa madre, inoltre, ha anche “aperto” le porte ad altre donazioni per interventi futuri di cui necessita la “casa” del Signore. Il ripristino, come dichiarato da Tranchese, è consistito nel “curare” la parte mancante della cappella, nel consolidamento di tutto il resto della struttura, più diversi interventi cromatici e l’indoratura delle foglie. La cappella di Sant’Ippolisto era stata danneggiata da vecchie infiltrazioni d’acqua, e grazie alla donazione di filantropi, che hanno preferito restare anonimi, è stato possibile effettuare questo ripristino, che ha regalato nuova “luce” a tutta la chiesa madre.
Intanto, «Il comitato di San Sabino è ufficiale e si sta già riunendo in questi giorni per organizzare la festività di settembre», con queste parole don Fabio ha tolto le ultime riserve sulla vicenda del comitato del santo patrono, assente da circa due anni. Il presidente, ovviamente, sarà sempre il parroco, accompagnato dal coordinatore, Carmine Pesca, e altri 27 membri, fra i quali la signora Anna De Maio con funzioni di tesoriera. Infatti, se un mese fa si parlava di circa 10 componenti, ci sono stati tanti nuovi ingressi, e questo sicuramente dimostra l’attaccamento della popolazione alla festività in onore di San Sabino. Don Fabio, inoltre, ha evidenziato due aspetti del “nuovo nato”: «Bisogna capire che i soldi non sono i nostri, ma dell’intera comunità atripaldese, che con generosità farà donazioni in modo tale da organizzare una bella festa. Il secondo punto è quello di non sprecare il danaro, rispettando il periodo di forte cristi economica che sta vivendo l’intera nazione». Il parroco ha anche dichiarato che:«al di là del presidente o del coordinatore, è importante tutto il comitato, che dovrà lavorare in piena sintonia per offrire il meglio all’intera città. Infatti, non è importante conoscere il nome di chi coordinerà le attività, ma sarà fondamentale remare tutti nella stessa direzione».
Domenica scorsa, infine, la messa delle 10:15 è stata trasmessa in diretta dal canale televisivo Ottochannel. Le illustrazioni storiche sono state curate dalla guida turistica regionale Annalisa Liguori della Pro Loco e pubblicate da Ottochannel sul proprio canale You Tube.