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Legge 104: le agevolazioni - (ilsabato.com)
Sono tanti i bonus previsti nel 2025 per chi è beneficiario della Legge 104 del 1992. Ecco una carrellata completa
Il 2025 si preannuncia come un anno ricco di novità significative per quanto riguarda i bonus e le agevolazioni destinate ai disabili e ai titolari della Legge 104. Questo articolo si propone di analizzare in dettaglio le principali modifiche e i cambiamenti previsti, con un focus sulle misure esistenti e quelle introdotte dalla recente legge di bilancio.
La Legge 104, che tutela le persone con disabilità, rappresenta un pilastro fondamentale del sistema di sostegno sociale italiano, offrendo agevolazioni non solo ai disabili, ma anche ai familiari che si prendono cura di loro. Con l’introduzione delle nuove misure, è essenziale comprendere i requisiti e le opportunità disponibili.
Legge 104: tutti i bonus del 2025
La Legge di Bilancio per il 2025 ha apportato modifiche sostanziali alle agevolazioni per i disabili. Tra queste, spicca l’aggiornamento dei limiti di reddito e dei criteri di accesso ai vari bonus. In particolare, è stata prevista una maggiore attenzione verso le categorie più vulnerabili, come gli anziani e le persone con disabilità grave.
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Una delle misure più attese è il Bonus Anziani, che potrà arrivare a un massimo di 850 euro mensili per coloro che soddisfano determinati requisiti. Questo bonus è destinato in particolare a persone con almeno 80 anni di età che necessitano di assistenza continuativa e che presentano un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 6.000 euro.
Nel 2025, oltre al Bonus Anziani, sarà introdotto l’Assegno di Inclusione, accessibile anche ai titolari della Legge 104. Questa misura richiede un ISEE minimo di 9.630 euro e si propone di garantire un sostegno alle famiglie in difficoltà economica. L’assegno unico, già esistente, continua a rappresentare un importante strumento per il sostegno al reddito delle famiglie con figli, e per i disabili in particolare.
Il sistema degli assegni è stato riformato per rendere più accessibili le agevolazioni e semplificare le procedure burocratiche. Le famiglie che usufruiscono di queste misure possono beneficiare di un aiuto concreto, traducendosi in un miglioramento della qualità della vita e in un maggiore benessere economico.
Un’altra misura significativa è il Bonus per Grandi Invalidi, che offre un sostegno economico di 878 euro mensili per coloro che soddisfano i requisiti specifici. Questo bonus è destinato a persone con gravi invalidità, che necessitano di assistenza continua e affrontano spese elevate per i trattamenti sanitari e le necessità quotidiane. La possibilità di accedere a questo bonus rappresenta una risorsa importante per le famiglie che si trovano a dover sostenere costi aggiuntivi a causa della disabilità.
Oltre ai bonus diretti, le persone disabili e i loro familiari possono usufruire di una serie di esenzioni fiscali. Tra queste, spicca l’esenzione dal ticket sanitario, una misura fondamentale che permette di accedere a cure e trattamenti senza costi aggiuntivi. Le esenzioni sono applicabili a chi ha un reddito familiare non superiore a 75.000 euro, con un tetto di detrazioni che varia in base al reddito complessivo.
Per richiedere qualsiasi forma di indennità o bonus, è possibile rivolgersi direttamente all’INPS oppure tramite patronati abilitati. È fondamentale sottolineare che, per le agevolazioni legate all’ISEE, è consigliabile contattare un CAF o un patronato, specialmente nei primi due mesi dell’anno, per garantire che le domande siano presentate in modo tempestivo e corretto. La compilazione dell’ISEE è un passaggio cruciale per accedere a una serie di misure di sostegno, e un errore in questa fase può comportare ritardi o esclusioni dai benefici.