
Coppa delle Alpi 2025: La seconda tappa da Samedan a Bressanone tra sfide e trionfi - Ilsabato.com
La Coppa delle Alpi 2025 ha raggiunto un altro traguardo significativo con la sua seconda tappa, che ha visto gli equipaggi percorrere quasi 320 chilometri da Samedan a Bressanone. Questo avvincente evento motoristico ha portato i partecipanti a superare i confini di Svizzera, Austria e Italia, offrendo non solo una sfida sportiva, ma anche uno spettacolo paesaggistico straordinario. I momenti salienti di questa edizione includono prove di abilità tra strade di montagna e passaggi scenografici, in un’atmosfera di festa e competizione.
Un viaggio emozionante attraverso le Alpi
La giornata è iniziata con una mattinata carica di adrenalina, dove i piloti hanno dovuto affrontare due Prove di Media affiancate da due serie di Prove Cronometrate. Il percorso ha incluso momenti chiave come la sosta a Stams, dove gli equipaggi hanno potuto rifocillarsi durante il pranzo. Il transitare attraverso il Lago di Resia ha offerto ai partecipanti un panorama mozzafiato, rendendo la pausa un’occasione per ammirare le bellezze naturali del percorso.
Nonostante la nevicata del giorno precedente, che ha reso la Prova di Media in salita sul Passo del Fuorn particolarmente impegnativa, Matteo Belotti e Ingrid Plebani, a bordo della loro Bugatti T 37 A del 1927, hanno mantenuto la leadership nella classifica. La loro performance non è stata influenzata dalle condizioni metereologiche avverse, dimostrando una notevole abilità di guida e una preparazione meticolosa.
La discesa verso l’Italia e il calore di Seefeld
Nel pomeriggio, gli equipaggi hanno proseguito il loro viaggio verso il confine italiano, partendo da Seefeld, dove il pubblico ha accolto entusiasticamente l’arrivo delle auto. Questo piccolo centro austriaco ha creato un’atmosfera accogliente e festosa, con i partecipanti che hanno goduto di un momento di pausa e interazione con gli spettatori. La bellezza del paesaggio circostante ha reso l’esperienza ancora più memorabile.
Il percorso ha continuato a snodarsi tra la periferia di Innsbruck, prima di affrontare il passo del Brennero. Questa parte del tragitto ha rappresentato un momento cruciale, in quanto i piloti hanno dovuto affrontare una serie di Prove Cronometrate in un tratto di strada impegnativo, ma splendida dal punto di vista panoramico. Molti equipaggi hanno dovuto tirare fuori il massimo dalle loro vetture per mantenere il ritmo e affrontare le insidie del percorso.
Bressanone: Arrivo e nuove sfide
Circa quaranta chilometri dopo le prove di Naz, finalmente gli equipaggi sono giunti a Bressanone, la seconda tappa di questa edizione della Coppa delle Alpi. L’atmosfera nella storica Piazza del Duomo era elettrica, con un gran numero di appassionati e curiosi presenti per applaudire i partecipanti. La città ha offerto l’ospitalità ideale per concludere una giornata di intensa competizione, con una rappresentanza di auto storiche che ha arricchito l’ambiente.
Con l’aggiornamento della classifica per penalità, Belotti e Plebani continuano a mantenere il primo posto, seguiti da Aliverti e Polini a bordo di una Fiat 508 C del 1937, e Di Pietra e Di Pietra che rappresentano una Fiat 508 C del 1938. Questa competizione si fa sempre più intensa e appassionante, con gli equipaggi pronti a dare il massimo anche nelle prossime tappe, in un clima di entusiasmo e sfida che caratterizza la Coppa delle Alpi 2025.