La gara dura tre ore e permette di attraversare i paesaggi più suggestivi col sole a mezzanotte e l’aurora boreale
A raccontare la suggestiva avventura Maurizio De Gisi: «E’ stata un’impresa folle. Insieme ai miei inseparabili compagni siamo partiti alla volta di Kiruna, la città più popolosa della Lapponia, distante circa 300 km dal circolo polare artico. Le temperature, qui, oscillano tra i -10 ed i -30 gradi. La domenica, alle 5:00 del mattino, dopo aver provveduto a sistemare le imbracature ai cani, la “Isa Lapland” ha avuto inizio».
Maurizio prova a spiegare a parole la bellezza che hanno ammirato durante la corsa: «I paesaggi che abbiamo attraversato sono meravigliosi, tra cui un bosco che conduce ad un lago ghiacciato. La corsa dura circa tre ore e poi i cani, affettuosi e dolcissimi. Poi per chiudere la giornata ci siamo recati in una spa per rilassarci con bagno all’aperto e passeggiata sulla neve -12 gradi».
Ma non solo la “Isa Lapland”: «A Kiruna da non perdere la visita al famosissimo “Ice Hotel” (completamente di ghiaccio a 18 km da Kiruna) o visitare la città, museo Sami e vivere una giornata a Kiruna. Inoltre, esiste la possibilità di vedere l’aurora boreale. Si tratta di uno dei rarissimi posti al mondo dove si può osservare. Non potevamo, infine, mancare di soggiornare nelle caratteristiche casette di legno. Dopo la maratona nel deserto questa è la stata l’esperienza più bella della mia vita, non poteva mancare questa avventura. E’ una vacanza che consiglio a tutti!».