Cuneo: uomo tenta rapina con pistola giocattolo, provocando allerta in banca - Ilsabato.com
Un episodio curioso e preoccupante si è verificato stamattina a Cuneo, quando un uomo di circa cinquant’anni, non residente in città, ha fatto irruzione nella filiale della Deutsche Bank di corso Santorre di Santarosa. La propria lamentela riguardava il presunto malfunzionamento del metal detector, poiché risultava in grado di entrare armato. Tuttavia, la pistola che portava con sé si è rivelata essere un giocattolo. Questo episodio ha generato un’immediata allerta tra il personale e i clienti presenti, che si sono trovati in una situazione di potenziale pericolo.
L’uomo si è introdotto negli uffici bancari con un atteggiamento apparentemente non minaccioso, mantenendo la pistola all’interno della fondina, assicurata alla cintura dei pantaloni. La sua prima azione è stata quella di far notare a una delle cassiere che il metal detector non funzionava, insinuando che il suo ingresso armato fosse stato possibile a causa di un malfunzionamento del dispositivo di sicurezza. Il fatto che abbia comportato una certa preoccupazione tra il personale è comprensibile, considerando la connotazione del suo gesto.
È importante evidenziare che, nonostante la situazione potesse sembrare allarmante, l’individuo non ha adottato alcun comportamento aggressivo o minaccioso. Tuttavia, in via precauzionale, la banca ha deciso di sospendere tutte le operazioni e di allarmare le forze dell’ordine, rispondendo così all’innalzamento del livello di attenzione da parte del personale.
Dopo la segnalazione da parte della banca, la polizia ha avviato immediatamente le ricerche. L’uomo, nel frattempo, si era allontanato a piedi, ma è stato rintracciato dagli agenti sotto una pensilina del bus, situata tra corso Nizza e piazza Galimberti. Qui, la polizia lo ha bloccato e immobilizzato per accertare la situazione.
La sorpresa è avvenuta all’atto del controllo: si è scoperto che la pistola che l’uomo ostentava era in realtà un’arma giocattolo. Questo particolare ha cambiato l’intera natura dell’incidente, che, sebbene inquietante, è risultato meno grave di quello che inizialmente poteva sembrare.
Il protagonista di questo episodio non è un volto nuovo per le forze dell’ordine; infatti, l’individuo era già noto per comportamenti provocatori e di disturbo. In passato, aveva creato allerta in un’altra struttura, una clinica odontoiatrica, dove aveva generato panico tra i presenti. Questo passato, unito alla situazione attuale, ha portato a riflessioni da parte delle autorità riguardo ai comportamenti e alle azioni di questo soggetto.
Le misure di sicurezza negli spazi pubblici e negli istituti bancari rimangono sempre di fondamentale importanza per garantire la sicurezza dei cittadini. L’episodio di Cuneo, pur essendo concluso senza gravi conseguenze, solleva interrogativi sulla prevenzione di situazioni simili in futuro e su come gestire al meglio tali allarmi, che possono generare panico e allerta in contesti affollati e vulnerabili.