Seppure a numero chiuso, le celebrazioni possono essere svolte a porte aperte: ecco le disposizioni applicate dai due parroci
Da oggi, lunedì 18 maggio, con la santa messa delle ore 8:00 nella chiesa del Carmine (nella foto) la celebrazione avverrà a porte aperte. I fedeli dovranno rispettare le misure previste dal protocollo sottoscritto dal Governo e dalla Cei. Negato l’accesso ai soggetti che presentano sintomi influenzali; ai soggetti che hanno avuto contatti con persone risultate positive al Covid-19; ai soggetti che sono immunodepressi per patologie pregresse.
Le chiese aperte a capienza ridotta: La chiesa di Sant’Ippolisto potrà accogliere massimo 110 fedeli, mentre la chiesa del Carmine ha ridotto la capienza a 42 persone. Durante l’accesso nel fine settimana le persone verranno accompagnate ai banchi dai volontari e dovranno rispettare la distanza di 1,50 m. I primi banchi ad essere occupati saranno quelli dispari (tre persone per ogni banco); successivamente i fedeli occuperanno quelli pari (due persone per ogni banco). In questo modo verrà rispettata la distanza interpersonale di almeno 1 m.
Volontari: Per garantire l’accesso ai fedeli in massima sicurezza, i due parroci hanno richiesto la collaborazione dei cittadini. Nella riunione svoltasi mercoledì si sono presentati circa 40 volontari che, durante le celebrazioni del sabato e della domenica, accompagneranno i fedeli tra i banchi e garantiranno che tra di essi vi sia almeno un metro di distanza. La prossima riunione per stabilire le disposizioni si terrà giovedì 20.
L’appello alla responsabilità rivolto ieri da don Ranieri Picone.