Dal “San Valentino” un messaggio d’amore destinato a tutto il mondo


Oggi pomeriggio declamazione e cena degli innamorati, domenica spazio a diverse scuole irpine

La manifestazione è stata presentata attraverso una conferenza stampa

Oggi pomeriggio, alle ore 16:30 presso la sala consiliare, verrà inaugurata la quinta edizione del “Premio San Valentino”, manifestazione poetica curata da “Acipea”. L’evento si protrarrà sino alle 20:30 circa, fra declamazioni e consegne dei trofei di prima fascia, Trofeo San Valentino, dei sopracitati Premi Speciali ACIPeA, vari intermezzi musicali e infine del meritato podio per tutte le sezioni in gara: Lingua, Vernacolo, Lettere d’Amore, Baci d’Amore, Dipinti e Fotografia.

La serata si concluderà, solo per i prenotati, con la Cena di San Valentino all’Hotel Civita, ormai, tradizionale sede di questa speciale serata in cui si accende il romanticismo delle coppie innamorate, giovani e meno giovani, giunte da ogni parte d’Italia, in una gioiosa cornice di amicizie ritrovate o appena create, in conviviale, composta compagnia. Tra i premiati, diversi saranno gli atripaldesi, di cui uno sul podio per la sezione fotografia. Si tratta di Sabino Iandoli.

Le premiazioni riprenderanno il mattino dopo, 10 febbraio dalle 10:30, questa volta toccherà alla prima fascia dedicata agli studenti di scuole medie e superiori, convenzionate con la manifestazione che, anche quest’anno, vedrà protagonista la sensibilità degli studenti atripaldesi. Ad Atripalda anche una giovane poetessa proveniente dal Liceo Scientifico Spadafora, di Messina, grazie al gemellaggio del settembre u.s. proprio nella bella città dello stretto.

Per gli ospiti che si tratterranno, sarà possibile partecipare alla Santa Messa domenicale delle ore 11,30 presso la vicinissima Chiesa Madre di Sant’Ippolisto martire, ancora solenne per la festività del suo Santo Patrono. Inoltre, si potrà visitare lo Specus Martyrum, accedendo dalla cripta della Chiesa; nei pressi, anche la Basilica Paleocristiana.

La nuova edizione è stata così presentata da Lucia Gaeta, presidente di Acipea: «E’ un evento che richiede una grande organizzazione, ma per noi è sempre un piacere, ed anche una missione, provare a diffondere la cultura». Un appuntamento che ogni anno coinvolge centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo: «Quest’anno il premio Città di Atripalda verrà consegnato a Carmelo Cundari, un italo-americano residente nel New Jersey. L’autore, inoltre, ha assicurato anche la sua presenza nella cerimonia di premiazione. Tra i partecipanti, infine, anche presenze dalla Francia, Romania e Bulgaria». Un passaggio delicato sul premio intitolato ad Angela Ferrara, 31enne scrittrice assassinata a colpi di pistola dal marito: «L’anno scorso Angela vinse in una delle nostre sezioni. Non riuscì ad essere presente fisicamente a causa della neve. Quando abbiamo appreso della sua drammatica scomparsa siamo rimasti sconvolti. Il premio intitolato alla sua memoria, vinto da Cosetta Taverniti, verrà conferito dal cugino di Angela, che con entusiasmo ha subito accettato l’invito. E’ fondamentale accendere una luce su questo fenomeno che purtroppo miete sempre più vittime».

L’assessore con delega alla cultura, Stefania Urciuoli, ha invece riflettuto sulla missione dell’evento: «Si tratta di momenti di aggregazione e di condivisione che noi come Amministrazione siamo lieti di patrocinare. E’ un appuntamento che mira ad avvicinare chiunque alla cultura perché riesce a creare una rete tra associazioni, artisti e cittadini. Aspetto non meno importante, inoltre, è il coinvolgimento di tante scuole irpine nella giornata di domenica mattina». Urciuoli infine ha evidenziato come il premio San Valentino permetta di mettere in risalto il patrimonio storico/culturale di Atripalda: «Gli artisti che interverranno-oltre sessanta-verranno accompagnati a visitare i nostri luoghi più importanti, come Abellinum e lo Specus Martyrum. Stiamo lavorando ogni giorno per valorizzare le bellezze di Atripalda».

Lello Marini si è maggiormente soffermato sulle “mattonelle d’artista: «Le poesie vincitrici saranno immortalate su alcune pergamene che verranno affisse nella piazzetta degli artisti. Tra queste, anche quelle composte dagli studenti premiati. E’ il nostro tentativo per creare un movimento artistico che possa coinvolgere l’intera provincia e non solo. Non sempre è facile, ma con il sostegno di tutte le parti in causa siamo sicuri che riusciremo a diffondere questo messaggio basato sulla cultura e la condivisione».

Ha lanciato una sfida, invece, Emilio De Roma, presidente della giuria: «E’ una sfida all’amore, ingiustamente considerato da tanti come un concetto obsoleto ed invece è il motore del mondo. Sviluppare un progetto su questo sentimento è una bellissima sfida che stiamo portando avanti da anni con sacrificio e voglia di condividere». De Roma poi entra nel merito dei concorsi di poesia: «Siamo una delle poche realtà che mettono il concetto di trasparenza sopra ogni cosa. Tra giurati e scrittori non c’è alcun rapporto, anche perché entrambi le parti in causa provengono da ogni angolo del mondo. Ci stiamo sforzando per garantire continuità a questo premio e abbiamo bisogno della partecipazione di tutti. Il nostro obiettivo è provare ad essere una scuola di poesia e creare così un movimento artistico a livello persino internazionale».



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