Disagi ferroviari sulla tratta Bari-Foggia: migranti bloccano la circolazione per oltre un’ora - Ilsabato.com
La tratta ferroviaria Bari-Foggia ha subito gravi disagi nella giornata di oggi a causa della presenza di migranti sui binari. Questi individui, provenienti dal Centro di Accoglienza richiedenti asilo di Bari-Palese, hanno costretto Trenitalia a fermare la circolazione per oltre un’ora. Questo episodio, avvenuto tra le stazioni Bari-Santo Spirito e Bari-Parco Nord, ha causato rallentamenti, ritardi e cancellazioni di diversi treni.
A partire dalle 12.30, le gallerie e i binari sono stati bloccati da un gruppo di migranti che ha scavalcato la recinzione del Cara. Nonostante il tentativo di risolvere rapidamente la situazione, l’interruzione della circolazione ferroviaria ha comportato ritardi per diversi treni, compresi quelli dell’Alta Velocità, Intercity e Regionali. Molti viaggiatori hanno segnalato attese superiori ai 60 minuti, aggravando l’animo già turbato di chi doveva viaggiare.
Le autorità di Trenitalia hanno confermato che la situazione è rientrata intorno alle 13.30, ma le conseguenze per i passeggeri erano già ben visibili. I disagi hanno spinto l’azienda a programmare interruzioni e cancellazioni che hanno reso la giornata una sfida per chi si trovava a viaggiare o a sostare nelle stazioni.
Con l’hashtag relativo al disservizio che è rapidamente diventato virale, molti dei viaggiatori hanno cominciato a esprimere la propria frustrazione attraverso i social media. Alcuni hanno condiviso il loro smarrimento, come Teresa, che ha chiesto: “Che sta succedendo? Quattro treni soppressi a Barletta.” Altri, come Giuseppe, hanno ironizzato sulla situazione, sottolineando l’assenza di motivi plausibili, “Maltempo non mi pare, attentati, ordigni, collisioni, invasioni aliene?” Questi commenti riflettono non solo la confusione, ma anche il malcontento generale con le condizioni attuali del servizio ferroviario.
Un altro passeggero, Enza, ha definito “un incubo” l’esperienza di viaggiare con Trenitalia. Le frustrazioni degli utenti rischiano di far crescere le richieste per miglioramenti e per una comunicazione più efficace da parte dell’azienda, specialmente in situazioni di emergenza e disservizi.
L’episodio di oggi non è un caso isolato. Da tempo, la tratta ferroviaria Bari-Foggia è soggetta a interruzioni dovute alla presenza di migranti nei pressi della linea ferroviaria. Le autorità competenti avevano già preso misure preventive, come l’innalzamento della recinzione del Cara, ma, di fatto, queste azioni non si sono dimostrate sufficienti per garantire la sicurezza e la continuità dei servizi.
Le difficoltà che si presentano quotidianamente evidenziano la necessità di un approccio più efficace per gestire il flusso di migranti e garantire la sicurezza dei passeggeri. Senza adeguate soluzioni che affrontino il problema alla radice, i disagi potrebbero continuare a ripetersi, causando ulteriori conflitti tra viaggiatori e gestori dei servizi ferroviari.