Diurno anziani, Giuseppe Spagnuolo: «Stanno per partire attività anche con bambini e ragazzi»


Il sindaco uscente: «In questi anni di pandemia la struttura ha rappresentato un presidio attento e confortevole come centro vaccinale. In cinque anni abbiamo lavorato per sostenere le fasce deboli e favorire ogni forma di coesione»

“Uno degli obiettivi che come Amministrazione Comunale ci eravamo posti era la nascita di un Centro Diurno per Anziani. E lo abbiamo fatto. Tra l’altro in tempo perché la struttura di via Rapolla potesse essere utilizzata per le attività vaccinali di contrasto al Covid 19. Ora il Centro, superata l’emergenza sanitaria, entra nel vivo delle sue attività e si pone come presidio sociale per sostenere la terza età e favorire l’integrazione con le altre fasce d’età, creando quella rete di comunità che era e resta una nostra priorità”, lo dichiara il primo cittadino uscente Giuseppe Spagnuolo, candidato sindaco con la lista Atripalda Futura. 

“Terminato l’intervento di sistemazione e di adeguamento del Centro Anziani – dice il sindaco -, ci siamo posti il problema della gestione e abbiamo voluto evitare di creare un carrozzone che potesse appesantire l’attività comunale. Da qui l’idea di rivolgerci al terzo settore con un bando per l’affidamento e la gestione. Oggi ne è titolare la nostra Misericordia che in quella struttura ha trasferito anche la sua sede amministrativa. A strettissimo giro il Centro si mostrerà in tutte le sue potenzialità, mettendo in campo le attività previste dal capitolato. Diventerà un centro di aggregazione e di integrazione anche con i bambini ed i ragazzi. Vogliamo dare agli anziani di Atripalda la possibilità di trascorrere del tempo in serenità e benessere”.

Le politiche sociali sono state centrali in questi anni e lo saranno anche per i prossimi, lo dice con determinazione il primo cittadino uscente: “Al centro della nostra azione – spiega – c’è stata e ci sarà la famiglia, attraverso la predisposizione di politiche sociali, per la casa, di mobilità, educative e urbanistiche. L’idea è di potenziare il sistema dell’Emporio Solidale che ha fornito prova di un cambio di approccio alle politiche sociali, indirizzato alla verifica puntuale dei bisogni ed alla dignità della persona. Inoltre ci saranno azioni mirate proprio per le Famiglie, ma anche per Giovani, Diversamente Abili che si affiancheranno a politiche di integrazione con l’obiettivo di fare di Atripalda una città accogliente, solidale, aperta. Tra queste penso a quelle che figurano nel nostro programma: l’istituzione dello Sportello Famiglia, l’implementazione della Baby Card e della Family Card, l’attivazione del Bando Family Help. Si tratta di misure che di affiancano a quelle già predisposte in questi ultimi anni. Penso ad esempio al bonus bebè che è stata misura utile e molto apprezzata”.

Altro fiore all’occhiello il Gruppo Comunale di Protezione Civile: “Durante gli ultimi cinque anni è stato ricostituito – dice il sindaco –e ha dato prova di grande attaccamento alla comunità. Il gruppo ha rappresentato un pilastro in occasione della gestione dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 tanto da guadagnarsi ufficiali benemerenze da parte del Consiglio Comunale. Si prevede di investire in tal senso, sia in formazione dei volontari, che in dotazione di mezzi per rendere questo presidio sempre più forte e sempre più in linea con le esigenze della nostra Città”.



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