Dopo un inter burocratico durato quattro anni, il polmone verde a ridosso del mercatino rionale poterà il nome dell’ex consigliere comunale
Dopo un lunghissimo iter burocratico, finalmente i giardini di Largo Genio Alpini Orta verranno intitolati alla memoria dell’ex ferroviere, nonché consigliere comunale con delega al verde pubblico, Biagio Venezia, scomparso all’età di 65 anni il 24 maggio 2014. Venezia – che tra le tante attività ha svolto anche quella di opinionista per il nostro settimanale – aveva curato nei minimi dettagli la realizzazione dei giardini di Alpini Orta, scegliendo personalmente tutte le piante da installare tanto che oggi essi presentano una varietà arborea molto significativa.
La cerimonia di intitolazione avverrà domani, venerdì 14 dicembre, alle ore 10:00. Un traguardo importante, raggiunto soprattutto grazie all’impegno profuso in questi anni dalla famiglia e dagli amici di Biagio, su tutti la figlia Antonella, che non si sono fatti scoraggiare da un iter durato quattro anni. Fin dalla dipartita dell’indimenticabile ex ferroviere, infatti, in molte occasioni pubbliche, era stato espresso il volere di intitolare Largo Orta alla memoria di Biagio Venezia, ma finora questo proposito non si è mai concretizzato.
Così la famiglia, verso la fine del 2016, iniziò una raccolta di 360 firme che fu corredata alla richiesta presentata alla Giunta comunale nel febbraio 2017. Nell’aprile 2017 la Giunta, allora guidata dall’ex sindaco Paolo Spagnuolo, decise di approvare la richiesta di intitolazione e procedette, quindi, all’invio della richiesta di nulla osta-necessario per l’intitolazione-alla Prefettura. A causa di intoppi burocratici, però, per oltre un anno non si hanno avuto sviluppi. Così la nuova Giunta guidata dal primo cittadino Giuseppe Spagnuolo ha provveduto, il 30 marzo scorso, a deliberare una nuova approvazione della richiesta e ricominciare così l’iter con la Prefettura che si è ufficialmente concluso lo scorso luglio, quando il Sindaco, anche attraverso le colonne del nostro settimanale, comunicò l’ufficialità dell’autorizzazione Prefettizia.