Attualità

Domenica pomeriggio occhi al cielo per osservare la “Cometa di Natale”

L’evento è stato organizzato dall’associazione “Astro Atripalda”

Tra gli eventi natalizi della settimana, sicuramente tra i più suggestivi c’è l’osservazione astronomica della cometa “46P Wirtanen” organizzata dall’associazione “Astro Atripalda”, coordinata da Sabino Iandoli.

L’appuntamento è fissato per domenica 16 dicembre così come spiega l’associazione tramite la voce di Iandoli: «Dalle 17.30 di domenica 16 ci troverete al Campo Scout di Atripalda sopra San Pasquale (campetto adiacente al Convento Francescano con ingresso dalla vecchia scuola) per osservare al telescopio la luminosa Cometa 46P che probabilmente sarà visibile ad occhio nudo (dipende dall’inquinamento luminoso)».

La cometa, già ribattezzata “La cometa di Natale”, è visibile già da inizio dicembre: «Questa cometa sarà perfettamente visibile dal cielo boreale da inizio dicembre e il giorno 16 passerà a soli 11,5 milioni di km dalla Terra raggiungendo il massimo della luminosità». Ma la cometa non sarà l’unica “protagonista” della serata: «Oltre la cometa sarà possibile osservare le stelle cadenti Geminidi, nella costellazione dei Gemelli, comparabili per quantità e brillantezza alle Perseidi di agosto e osserva oggetti del profondo cielo come galassie, nebulose e ammassi stellari».

L’associazione cittadina, seguendo lo stesso iter degli scorsi appuntamenti che hanno riscosso un enorme successo, metterà a disposizione dei curiosi tutta l’attrezzatura necessaria: «In collaborazione con gli Scout e Cambia-menti metteremo a disposizione la strumentazione astronomica per osservare con il telescopio e fotografare la Cometa. Inoltre sarà possibile ricevere una copia della foto nei giorni successivi all’evento». Iandoli poi dà un consiglio a tutti coloro i quali vorranno partecipare all’osservazione astronomica: «Consigliamo ai partecipanti di venire ben coperti viste le rigide temperature». L’evento, aperto a tutti gratuitamente, si terrà quindi domenica 16 dicembre. Gli organizzatori confidano in condizioni atmosferiche clementi così da evitare il rinvio dell’osservazione.

Published by
Redazione