Il parroco 31enne è stato intervistato dalla giornalista atripaldese Antonella Silvestri: «Vorrei tanto incontrare Francesco, ci voleva un uomo così forte»
Il sacerdote atripaldese don Gianpaolo Mazzeo è diventato protagonista di una pagina del settimanale “Il mio Papa” (stiamo parlando del numero in edicola la scorsa settimana). La nostra collega e concittadina, Antonella Silvestri, lo ha intervistato per saperne di più della nuova impostazione che egli ha dato alla parrocchia di Sant’Eustachio Martire di Sala di Serino (trattasi di una delle 24 frazioni di cui è composto Serino). Il sacerdote 31enne, infatti, ha organizzato diverse iniziative per dare un sostegno concreto alle famiglie bisognose e per favorire l’integrazione e l’accoglienza di persone afflitte dal dramma della solitudine e dell’abbandono. Don Gianpaolo, inoltre, ha confidato alla giornalista anche uno dei suoi sogni più forti: «Vorrei incontrare il Papa, ma non ho la chiave giusta. Francesco è un grande. Ci voleva un uomo così in questi tempi difficilissimi per l’umanità».
Ricordiamo che Mazzeo, ordinato sacerdote il 13 aprile 2016, è stato nominato parroco della chiesa serinese nello scorso giugno. L’atripaldese, accolto nel migliore dei modi dai fedeli del posto, ha da subito curato i corsi di formazione riservati ai catechisti, ponendo particolare attenzione anche ai percorsi formativi delle persone che operano in parrocchia. Un inizio di carriera davvero positivo dunque per don Gianpaolo, che ha un’idea lodevole riguardo la chiesa: «Ognuno di noi deve trovare una porta aperta nei momenti tristi e di gioia della vita».
Augurando il meglio al giovane ministro di Dio, speriamo che riuscirà ad incontrare Papa Francesco, anche grazie a questa bella intervista in cui, come fece tramite le colonne del nostro giornale, sottolinea il proprio amore nei confronti della Chiesa e di tutti i suoi fedeli.