Domani e venerdì 8 gennaio tutta Italia diventa zona “gialla”; nel week-end, invece, torna “arancione”. Futuro ancora incerto
Così come previsto dal primo Decreto di gennaio (valido fino al 15), domani, giovedì 7, e venerdì 8 gennaio tutta Italia sarà in zona gialla “rafforzata” (a differenza della zona gialla “classica” saranno vietati, salvo comprovate necessità, spostamenti interregionali). Le attività di ristorazione, fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, dopo quasi due mesi dalla chiusura, saranno consentite dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00 (per il consumo a tavolo sarà consentito per un massimo di quattro persone per tavolo). Dalle 18:00 alle 22:00 sarà disponibile l’asporto e la consegna a domicilio (vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico). Riapriranno, fino alle ore 21:00, negozi e centri commerciali. Coprifuoco sempre dalle ore 22:00 alle ore 5:00.
Spostamenti: All’interno della propria Regione si potrà circolare liberamente. Sarà consentito, però, ospitare in casa al massimo due persone non conviventi (esclusi gli under 14 e le persone disabili o non autosufficienti con cui le persone che si spostano convivono). Ci si può spostare una sola volta al giorno verso una sola abitazione privata nella stessa regione.
SABATO 9 E DOMENICA 10 GENNAIO ZONA “ARANCIONE”
In questi due giorni tutta Italia sarà zona “arancione” ma con le eccezioni previste dal decreto “Natale”. Quindi attività di ristorazione chiuse – consentiti soltanto l’asporto e la consegna a domicilio – aperti invece i negozi, parrucchieri e centri estetici (oltre ovviamente ai supermercati, farmacie, parafarmacie, tabacchi ed edicole). Non sarà consentito spostarsi al di fuori del proprio comune, tranne per i residenti in comuni con una popolazione inferiore ai 5mila abitanti, i quali potranno percorrere una distanza massima di 30 km dai relativi comuni (sempre con il divieto di recarsi nel capoluogo di provincia) e per raggiungere, una sola volta al giorno, un’abitazione privata (sempre nei limiti di 2 persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi).
Da lunedì 11 gennaio, infine, ritornerà la divisione delle Regioni per fasce di colori sulla base dei dati epidemiologici che saranno resi noti dall’Istituto Superiore della Sanità venerdì 8 gennaio.