L’Istat sta inviando il questionario alle famiglie coinvolte: intanto il Comune ha attivato uno sportello dedicato
Il Censimento è aperto fino al 20 dicembre 2019, pena una sanzione, ma sarà possibile rispondere online fino al 13 dicembre collegandosi al sito dell’Istat con le credenziali inviate alla famiglia tramite lettera. Dall’8 novembre le famiglie che non avranno ancora ottemperato all’obbligo di risposta, saranno contattate da un operatore comunale per un’intervista telefonica o faccia a faccia (rilevazione areale). Dal 14 dicembre non sarà più possibile rispondere online, ma l’intervista sarà possibile solo tramite operatore comunale che si recherà nel domicilio della famiglia oppure presso i Centri comunali di rilevazione.
Uno di questi uffici, costituito da Katia Bocchino (responsabile settore Affari generali), Valter Ventola (funzionario) e Sabino Imparato (addetto ai Servizi elettorali) è stato attivato anche presso l’Anagrafe del Comune (aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e il mercoledì pomeriggio dalle 16:30 alle 18:30) che provvederà, allorché non vi sia stata la trasmissione online, ad avvisare la famiglie, attraverso una lettera non nominativa e una locandina affissa negli androni, nei cortili dei palazzi e nelle abitazioni, che riceveranno direttamente la visita di uno dei rilevatori comunali (Ronconi Giovanna, De Mattia Vitalina, Galluccio Giuliana, Berardino Annalisa, Caronia Vincenzo, Spina Anna e Picone Sabino) munito di tesserino presso la propria abitazione. Se non volessero sostenere l’intervista a casa, possono chiedere un appuntamento in Comune. Una famiglia che non riceve nessuna lettera evidentemente non fa parte del campione selezionato.
L’Istat ha ha erogato 3.486 euro come contributo fisso ed 11.123 euro come contributo variabile per le spese di personale e strumentale.