«L’edificio di San Pasquale sarà al servizio del parco archeologico»


A confronto col primo cittadino su: ex scuola inagibile, contrada Alvanite e Partito democratico

L’ex scuola di rampa San Pasquale è stata teatro nei giorni scorsi di un terribile incidente, riaprendo il tema sia della messa in sicurezza (sul retro dell’edificio fatiscente sono posizionate anche due casette in legno tuttora utilizzate dagli Scout) che della destinazione d’uso della struttura ormai abbandonata da circa vent’anni: quali iniziative immagina di adottare per affrontare entrambi gli aspetti?

L’edificio comunale di rampa San Pasquale, un tempo adibito a scuola elementare e da anni in disuso, è stato in passato oggetto di atti vandalici e periodicamente messo in sicurezza impedendone l’accesso anche dai varchi oggetto di danneggiamenti.

Per quanto riguarda il futuro dell’edificio, il Comune si è dotato di un progetto di ristrutturazione e rifunzionalizzazione della struttura, che proprio in quest’ultimo periodo abbiamo proposto alla programmazione dell’Area Vasta.

Dando seguito allo spostamento dell’ingresso principale dell’Area Archeologica Abellinum proprio lateralmente all’edificio di rampa San Pasquale, destinando a servizi per l’ingresso quella che era la casa del custode della scuola (intervento già realizzato), è naturale pensare alla futura destinazione della struttura come un centro polivalente per attività connesse alla promozione e valorizzazione del Parco Archeologico, che rappresenti nel suo complesso un luogo aggregativo e culturale per la città.

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La donazione di un’erma alla chiesetta di San Pio e la tesi di laurea di una studentessa hanno riaperto la discussione sul presente e sul futuro di contrada Alvanite: come si vorrà caratterizzare la sua Amministrazione in tal senso (cioè nel rapporto e nell’attenzione verso la contrada) e quanto tempo manca all’inizio dei primi interventi di riqualificazione più volte annunciati?

La discussione su contrada Alvanite, così come sulle altre aree periferiche della città, non ha bisogno di essere riaperta, Le assicuro che è una costante nell’ambito dell’Ammministrazione. In ogni campo di azione, dalla manutenzione del patrimonio, al decoro urbano, alla pulizia, alla sicurezza, al supporto in ambito sociale, il riferimento ad Alvanite è sempre presente.

Il principale intervento di riqualificazione programmato e progettato da anni, da effettuarsi con il contributo regionale, dei privati, e di una quota comunale, dipende dall’iter regionale di finanziamento, che è in via di conclusione. E’ un intervento importante ed impegnativo, che potrà migliorare la vivibilità del quartiere.

Più prossima è la realizzazione di un intervento di rifacimento della segnaletica del quartiere, sia orizzontale che verticale, ai fini della sicurezza della circolazione e del decoro urbano.

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La confusione che regna nel Partito democratico sia sul piano provinciale che cittadino (ad Atripalda nella doppia veste di maggioranza ed opposizione) e la crisi forse definitiva dell’Unione di centro fanno immaginare un autunno/inverno piuttosto caldo sul versante politico: come vi state attrezzando?

Non è una sorpresa che nell’imminenza di tornate elettorali, soprattutto delle politiche, vi siano accelerazioni di processi politici che magari per anni sonnecchiano o non trovano il bandolo della matassa.

Di come io e la mia amministrazione ci rapporteremo agli sviluppi politici dei prossimi mesi, ne abbiamo discusso nell’intervista che credo sia riportata in questo numero del Sabato, quindi non mi dilungo.

Per riassumere, non ci spaventa se il prossimo autunno/inverno sarà politicamente piuttosto caldo, come dice Lei e come è molto probabile; sono convinto che, con le scelte compiute nel creare il gruppo di amministratori e di sostenitori di “Scegliamo Atripalda”, ci siamo dotati della giusta attrezzatura per operare bene in qualsiasi clima, gelido o rovente che sia.

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Qual è la “buona notizia” della settimana?

La buona notizia di questa settimana è la visita, avvenuta mercoledì, al Palazzo Civico da parte di una nutrita rappresentanza di alunni della scuola media “Masi” guidati dai loro docenti e dalla Preside Prof.ssa Rita Melchionne, nell’ambito dell’iniziativa “a scuola di… Comune”, fortemente voluta dall’assessore alla Pubblica Istruzione Anna Nazzaro.

E’ stato un momento gioioso e formativo, che certamente sarà periodicamente riproposto e per il quale ringrazio la disponibilità e cortesia del corpo docente e della dirigente della nostra scuola.



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