Il candidato designato alla carica di sindaco, l’ing. Geppino Spagnuolo, ha introdotto i temi della campagna elettorale. Letture e significati del nome e del simbolo
Una calorosa e appassionata platea ha salutato stamattina l’inaugurazione della sede del comitato elettorale della lista civica “ScegliAmo Atripalda” situata in via Roma 109, di fronte alla scuola primaria “De Amicis”. Ad accogliere sostenitori, cittadini e stampa, il candidato designato alla carica di sindaco, l’ing. Geppino Spagnuolo, 50 anni, consigliere comunale uscente dell’Udc, responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Manocalzati, figlio dell’ing. Carmine Spagnuolo, già amministratore cittadino negli anni a cavallo del terremoto del 1980.
Un nome, “ScegliAmo Atripalda”, che si presta alla doppia lettura estrapolando l’espressione “Amo Atripalda”, ed un simbolo, con la Dogana nei colori del sole nascente e dell’acqua del fiume che richiamano all’identità di Atripalda ed all’ambiente, per idealizzare un ponte fra passato e futuro, fra vecchie e nuove generazioni.
L’occasione è stata utile per una introduzione, sollecitata anche dalle domande dei giornalisti presenti, di alcuni dei temi della campagna elettorale che sta per partire.
Geppino Spagnuolo, nel corso del suo intervento durato circa mezzora, ha sottolineato la centralità della sede utile a favorire il contatto diretto con i cittadini, l’apertura del programma e della lista rispetto a contributi esterni, il significato cromatico e simbolico del logo e le “urgenze” della città. Spazio anche alla “polemica politica” con passaggi sia rispetto alle ragioni dello strappo con Piazza Grande che alle fratture interne al Partito democratico.
Andrea De Vinco, Sergio Capaldo, Antonio Tomasetti, Carmelina Di Paolo, Gerardo Iannaccone con la moglie Anna Nazzaro, la gran parte dei sottoscrittori del manifesto “Per Atripalda” da cui due mesi fa è ufficialmente partito il progetto “ScegliAmo Atripalda”, hanno garantito presenza e sostegno al candidato designato alla carica di sindaco.
Ed alla fine, l’incontro che forse nessuno si aspettava, immortalato dalle telecamere di Telenostra, con la stretta di mano e l’abbraccio fra Geppino Spagnuolo ed il sindaco uscente Paolo Spagnuolo, transitato davanti al comitato elettorale per recarsi a scuola, ha restituito la sensazione che, almeno nelle intenzioni, i toni e gli atteggiamenti di questa campagna elettorale dovrebbero poter restare dentro le righe.
Quando si e’ forti come si dice…non c’e’ bisogna di essere affiancanto da determinati nomi, si cammina da soli! Sempre gli stessi…