Il capogruppo consiliare di maggioranza solo ottavo nella lista del Partito democratico
Salvatore Antonacci non ce l’ha fatta: il capogruppo consiliare, con circa 1.800 voti ponderati, non è risultato eletto al Consiglio provinciale, piazzandosi solo all’ottavo posto nella lista del Partito democratico che ha visto eletti solo i primi quattro (Santoro, Repole, Lengua e Galdo) e, di conseguenza, Atripalda non risulta rappresentata nel parlamentino di Palazzo Caracciolo.
In seno al Consiglio comunale, pur essendo capogruppo, Antonacci è stato votato al più da 5 su 12 amministratori di maggioranza, un risultato largamente aldisotto delle aspettative della vigilia che davano, fino a ieri sera, Antonacci in grado di raccogliere almeno 9, se non addirittura 10, preferenze.
In teoria, comunque, anche se non è dimostrabile, il capogruppo consiliare, considerato il notevole divario di preferenze rispetto ai più votati del Pd, non sarebbe risultato eletto neanche se avesse ottenuto il voto di tutta la maggioranza.