Il primo cittadino denuncia un “clima ostile” e chiede a Tuccia di fare un passo indietro
Confermate le adesioni del sindaco Spagnuolo e dei consiglieri Pascarosa, Landi e Barbarisi, ieri sera si è chiuso il tesseramento al Partito democratico e non sono mancate le sorprese e le curiosità.
Fra le sorprese senz’altro il gran numero di nuovi iscritti (sembra più di un centinaio), molti dei quali incoraggiati proprio dal sindaco Spagnuolo e fra le curiosità il tesseramento anche di chi, come gli ex assessori Troisi e Foschi, nel frattempo ha già promosso un progetto amministrativo alternativo (“Per Atripalda”).
Il primo cittadino ed i suoi amici hanno preferito, alla fine, iscriversi online (ma sembra che sia già partita un’attività di verifica sulle modalità di pagamento dei 15 euro previsti) perché – stando a quanto riportato dal sito orticalab.it – il sindaco avrebbe registrato un clima ostile. Ma Spagnuolo ha anche aggiunto che, aldilà delle ostilità, si aspetta invece l’appoggio alla ricandidatura sia dal vicesindaco Tuccia che dall’intero Partito democratico.
Le primarie, a questo punto però, sembrano inevitabili, a meno che il vicesindaco davvero non decida di fare un passo indietro (ma da fonti vicine si apprende che, viceversa, è sempre più convinto a candidarsi), primarie che apriranno una contesa che rischia di spaccare il gruppo consiliare del Partito democratico e di riflettersi anche sull’ultimo scorcio di consiliatura.